EBOLI – E’ un vero e proprio mistero il grande yacht di venti metri che da due anni è desolatamente arenato sulle spiaggia tra Eboli e Battipaglia.
Un tratto di spiaggia deturpato come sollevato da Salvatore Scafuri, consigliere nazionale di Confcooperative, che non si rassegna. «È un relitto spiaggiato, non interessa nessuno e disincagliarlo per poi demolirlo ha dei costi che nessuno si sognerebbe mai di affrontare».
Sul mistero dello yacht scende in campo anche Michele Buonomo del direttivo nazionale di Legambiente che nei prossimi giorni solleciterà un intervento da parte della Capitaneria di Porto di Salerno e della Guardia di Finanza Sezione Operativa Navale. «Chissà che storia c’è dietro, forse l’imbarcazione è stata utilizzata per un trasferimento illegale e poi abbandonata», prova a fantasticare.