Secondo la Questura l’attività era frequentata da numerose persone con precedenti tra spaccio e violazione delle leggi sull’immigrazione
ROMA – Controllato in più circostanze dagli agenti della Polizia di Stato, un bar in zona Torpignattara è stato chiuso su disposizione del questore.
“I poliziotti del commissariato Porta Maggiore – fanno sapere dalla Questura -, nella cui giurisdizione si trova l’esercizio commerciale cui hanno orientato i loro controlli, hanno riscontrato al suo interno la presenza di numerosi avventori già noti alle banche dati in uso alle forze dell’ordine: a loro carico reati inerenti lo spaccio e violazione di leggi sull’immigrazione i reati a loro carico”.
In una circostanza in particolare, gli agenti hanno bloccato e arrestato in flagranza un uomo per detenzione ai fini di spaccio, all’interno del bar, di sostanza stupefacente tra cocaina e crack.
“Verificata la ripetitività della presenza di avventori con pregiudizi di polizia – concludono dalla Questura -, il locale è stato ritenuto quindi luogo di eventi atti a minare l’ordine e la sicurezza pubblica. Proprio a causa di questa assidua frequentazione da parte di persone poco raccomandabili, il questore ha disposto la sospensione della licenza al titolare, con conseguente chiusura dell’esercizio, per la durata di 10 giorni”.