A segnalarlo il gruppo consiliare Tuscania delle Idee
TUSCANIA – “La nuova piscina comunale di Tuscania, inaugurata nell’estate del 2023 come fiore all’occhiello dell’amministrazione Bartolacci, è già soggetta a un sensazionale disastro strutturale che sta danneggiando la sua funzionalità e compromettendo gravemente la sicurezza degli utenti”. E’ il gruppo consiliare Tuscania delle Idee a segnalarlo.
“La struttura, progettata nel 2020 e realizzata con un investimento di oltre un milione di euro, tra fondi comunali e l’accensione di un mutuo presso il Credito Sportivo, è stata costruita tra il 2021 e il 2023. Nonostante la sua inaugurazione in pompa magna, la piscina è stata collaudata solo nel gennaio 2024, e a distanza di pochi mesi sono emersi gravi difetti strutturali che stanno generando disagi quotidiani per i fruitori e per i gestori. Infiltrazioni d’acqua, spogliatoi e docce sottodimensionati e in evidente stato di degrado, problemi alle strutture di riscaldamento e una copertura che non riesce a proteggere dalle evidenti infiltrazioni piovane sono solo alcune delle gravi problematiche che l’amministrazione ora è chiamata a fronteggiare. Inoltre, le difficoltà di accesso per le persone disabili, nelle fasi iniziali di esercizio, sono state risolte con colpevole ritardo“.
Prosegue il gruppo consiliare aggiungendo come “la nuova piscina comunale ha costituito un pesante onere economico per il Comune. Sono già emerse, per i gestori, le prime difficoltà economiche che hanno portato alla revisione dell’importo del canone da corrispondere annualmente al Comune di Tuscania per la gestione dell’impianto stesso, immaginiamo proprio a causa dei continui problemi strutturali”.
Preoccupati per la situazione e per i cittadini “eternamente presi in giro e costretti a dover intervenire di nuovo con i soldi delle proprie tasse su un’opera pubblica sbandierata dall’amministrazione come la migliore della città“.
Per questo nel prossimo consiglio comunale presenteranno un’interrogazione a sindaco e assessore perché sia garantito un servizio pubblico di qualità.