Sembra cellulite ma non lo è, questa sera sulla sua pagina Instagram spiegherà la patologia con esempi pratici
Il lipedema è una patologia che esiste da molti anni, ma solo da qualche anno hanno iniziato a valutare la malattia grazie allo screening e all’aumento di pazienti con lipedema. Le donne facevano diete, attività fisica e trattamenti estetici senza nessun risultato confondendo il lipedema con l’obesità. La mancanza di conoscenza portava ad un peggioramento dei tessuti sottocutanei, creando infiammazione cronica. Il lipedema non è cellulite e può presentarsi nelle persone normopeso. Ha delle caratteristiche simili alla cellulite, come l’infiammazione, le retrazioni cutanee, il peggioramento del tessuto adiposo, ma sono due malattie diverse che necessariamente debbono essere differenziate e riconosciute prima di effettuare un trattamento fisico per evitare che diventi cronico e irreversibile.
Anche se il lipedema e una patologia ingravescente e cronica, con la fisioterapia si può migliorare la qualità di vita dei pazienti (uomini e donne), esistono trattamenti personalizzati che alleggeriscono il dolore, la retrazione cutanea, la fibrosi, aumentano la vascolarizzazione del tessuto sottocutaneo, migliorano la postura e la lassità legamentosa con il rinforzo muscolare
Quando arriva l’estate, le donne iniziano a scoprirsi le gambe e a vedere li inestetismi cutanei, si precipitano a fare trattamenti che li portano ai risultati momentanei perché i liquidi superficiali sono i primi che vanno via, ma il problema persiste senno che peggiora a livello del grasso sottocutaneo
Anche con l’arrivo del caldo, assumere integratori o indossare calze elastiche senza sapere che hanno il lipedema può essere dannoso per le pazienti che ne soffrono
Soprattutto le calze o leggings che vedono ad una amica o sui social, le calze o leggings per i pazienti con lipedema, essendo dispositivi medici, debbono essere prescritte dal personale sanitario. Non si può indossare un dispositivo medico perché anche se si vedono identificate con altre persone, perché hanno lo stesso tipo o lo stesso stadio possono avere diverse sintomatologie. Una, ad esempio, è l’associazione del lipedema e del linfedema. Se una persona ha un gonfiore alla caviglia non potrà indossare una calza o un leggings fino alla caviglia perché il gonfiore si stenderà al piede per la pressione che esercita.
Trattamenti, attività fisica e diete con pochi risultati.
Quante volte hai pensato di essere grassa o di avere la cellulite invece avevi il Lipedema?
Il lipedema e una patologia che esiste da molti anni ma da pochi anni si sta studiando le cause che ancora oggi sono incerte.
Il lipedema è considerata una patologia infiammatoria, progressiva e invalidante del tessuto connettivo lasso che altera il tessuto adiposo con fibrosi, noduli e edema. Si presenta in modo simmetrico con attività crescente del tessuto adiposo sottocutaneo, prevalentemente nelle donne ma può capitare anche al sesso maschile. Si può presentare in diverse zone del corpo tranne che nelle mani o piedi.
Non si può prevenire essendo una malattia genetica o pure ormonale si deve diagnosticare, perché essendo una malattia ereditaria, si può bloccare lo sviluppo ma prevenirla no perché non si può sapere quando può comparire nella fase della vita. Possiamo gestirla o autogestirla ma non debellarla completamente.
Si può presentare in diverse fasi della vita come la pubertà, la gravidanza, prima o post menopausa, con terapie ormonali o assunzione della pillola anticoncezionale e necessita di un trattamento con diversi specialisti come l’angiologo, il medico nutrizionista, il medico bariatrico, il fisioterapista, lo psicologo, l’endocrinologo, l’allergologo, l’ortopedico, il neurologo, il ginecologo e per l’attività fisica un centro specializzato nel lipedema
L’angiologo è fondamentale perché grazie alla diagnostica come ecocolordoppler, ecografia ai tessuti molli e tessuti sottocutanei o alla elastografia può diagnosticare la insufficienza venosa degli arti inferiori o vedere in che stadio è il lipedema
La nutrizione è la base della cura del lipedema, la dieta aiuta a mantenere un peso corporeo che non permetterà la progressione della malattia.
Il fisioterapista può aiutare a gestire il dolore, diminuire liquidi e i grassi in eccesso e tramite esercizi aiutarti a ripristinare lo stato dei muscoli e articolazioni
Il medico bariatrico è una tappa a cui ricorrere se non si riesce a scendere di peso e volume corporeo, quando il lipedema si presenta con noduli fibrosi impossibili di eliminare con nutrizione o fisioterapia.
Il medico endocrinologo può prendersi se presente alterazione tiroidea.
Il medico ginecologo per curare le problematiche legate alle disfunzioni ovariche o dell’apparato riproduttore che si possono presentare durante la patologia.
Il medico allergologo se si ha un sospetto di allergie che possano creare scompensi nella cura del lipedema.
Lo psicologo per essere sostenuti nei momenti di grande sconforto che negli stadi molto avanzati può capitare.
Il medico ortopedico aiuterà a scoprire la sintomatologia dolorosa che al ginocchio, all’anca, alla colonna e alle caviglie che si possono essere danneggiate con il peso corporeo.
Il neurologo nel caso di una compressione nervosa in una determinata zona corporea con dolore costante e pungente quando si fanno determinati movimenti.
Lo sai quali possono essere i segni tipici del lipedema?
La forma del corpo a pera o ginoide, tessuto a materasso, spugnoso e denso.
Le gambe e le braccia sono grosse ma non le mani e i piedi. Lividi che si formano facilmente.
Le gambe sono pesanti e dolenti.
Si presentano dolori articolari e muscolari dovuti all’infiammazione che si instaura su tutto il corpo a causa della pressione del grasso sulle varie strutture.
Insufficienza venosa e linfatica, segno del calzino all’altezza della caviglia.
Il tessuto adiposo si presenta con noduli fibrosi e dolorosi.
Tra le cause potrebbe essere coinvolta la tiroide nella maggior parte dei casi, o presentarsi impermeabilità intestinale, dolore e stitichezza, allergia al nickel, disfunzioni ormonali, problemi all’apparato riproduttore, ovaio policistico o soffrire di fascite plantare, dolore alla caviglia e distorsioni frequenti, iper-lassità legamentosa, ansia e depressione.
Esistono, tuttavia, materiale e metodi di trattamenti che abbinandoli possono aiutare ad avere di risultati.
Quando si andrà a fare terapia da professionisti come i terapisti, con conoscenza del lipedema e soprattutto della sintomatologia si utilizzeranno gli strumenti più opportuni che non rechino danni al tessuto connettivo, al tessuto adiposo, al sistema venoso e linfatico cercando di alleggerire il dolore articolare, muscolare e legamentoso.
Indicazioni, controindicazioni e cure
Ci sono appositi corsi di preparazione per utilizzare degli strumenti in aiuto al Lipedema, da soli si potrebbe peggiorare la situazione.
Per autogestire il lipedema, bisogna rivolgersi a professionisti come il fisioterapista di fiducia o al medico angiologo che hanno precedentemente fatto la diagnosi.
Essendo una malattia infiammatoria che coinvolge muscoli, nervi e articolazioni, le terapie non sono in assoluto uguali per tutti, il lipedema e una patologia che va curata con molta attenzione perché con trattamenti sbagliati possono portare a danni irreversibili.
A cura di Stella Maris Glowinski
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