ROMA – È stato inaugurato questa mattina il nuovo pronto soccorso dell’ospedale Isola Tiberina Gemelli alla presenza del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, del sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, della presidente della Fondazione Leonardo Del Vecchio, Nicoletta Zampillo Del Vecchio, del presidente di Sanità Isola Tiberina, Giuseppe Puglisi-Alibrandi e del presidente dell’ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola, Paolo Nusiner.
Completamente ristrutturato e ampliato il nuovo pronto soccorso rappresenta un punto di riferimento per l’emergenza sanitaria nel cuore di Roma e permetterà di rispondere in modo ancora più appropriato alle esigenze dei pazienti con un’attenzione particolare alle emergenze mediche legate al Giubileo 2025.
“Dal primo settembre 2022 è iniziata una nuova fase della vita di questo ospedale. Siamo molto lieti del percorso avviato in questi ultimi anni, caratterizzato da enormi sfide, ma anche da successi significativi” ha commentato Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio.
“Si tratta di presidio straordinario – ha dichiarato il Sindaco Gualtieri -. È una vera gioia inaugurare questa nuova tappa per la città e il Paese. E’ importante il rilancio dell’Isola Tiberina e dell’ospedale, ringrazio Sua Santità, il Gemelli, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e Nicoletta Del Vecchio che ha donato il salvataggio di un presidio sanitario e civile. I lavori sono stati fatti garantendo la funzionalità dell’ospedale. Vogliamo potenziare i presidi sanitari nell’anno del Giubileo”.
Il nuovo pronto soccorso disporrà di una superficie di 700 metri quadrati invece dei precedenti 450 metri quadrati, con percorsi dedicati per le diverse tipologie di emergenza, incluso quello specifico e “storico” per la struttura per ostetricia e ginecologia.
Rinnovati anche gli spazi per la diagnostica radiologica e migliorata la viabilità esterna, garantendo un accesso più rapido e sicuro alle ambulanze.
All’interno del pronto soccorso è stata inaugurata inoltre la culla per la vita, una struttura accessibile dall’esterno e dove è possibile lasciare, in anonimato, i neonati da parte delle mamme in difficoltà, nel pieno rispetto della sicurezza del bambino.