ORTE – Con un finanziamento di oltre 8 milioni di euro del Fondo di Sviluppo e Coesione, sarà finalmente permesso il completamento del terminal ferroviario intermodale dell’Interporto di Orte.
Si tratta di un intervento atteso da decenni, indispensabile per favorire il rilancio del comparto industriale e produttivo del Lazio, attraverso la realizzazione di un’infrastruttura su ferro inserita nella rete europea dei servizi intermodali per il trasporto e la commercializzazione dei prodotti.
L’Interporto, con il nuovo hub intermodale, sarà così in grado di accogliere convogli europei, fornire servizi di logistica integrata connessi, spazi di stoccaggio e frigoconservazione per favorire la distribuzione delle merci. Questo intervento incide profondamente sullo sviluppo economico del Lazio, favorendo una maggiore connessione e collaborazione fra le industrie, italiane ed europee, aumentandone la competitività e soprattutto favorendo l’uscita del nostro tessuto produttivo da quell’isolamento che fin qui ha penalizzato la crescita, proprio a causa di una carenza infrastrutturale.
Parliamo di una piattaforma logistica avanzata, progettata per ottimizzare la distribuzione delle merci e migliorare l’efficienza dei flussi di trasporto. Un terminal che si connette direttamente alla rete ferroviaria nazionale.
Il nuovo Interporto in numeri:
- 55.000 mq di superficie pavimentata
- 1.200 metri di asta ferroviaria elettrificata
- 4 binari da 750 metri lineari, conformi agli standard europei
- 1 binario raccordato con i magazzini
- Traffico potenziale giornaliero di 3.400-4.000 tonnellate
Venerdì 28 marzo alle 10.00, presso l’Interporto, la Regione Lazio presenterà ufficialmente alla stampa il progetto di completamento del terminal ferroviario intermodale dell’Interporto.