LADISPOLI – Un fabbricato di legno di 90 metri quadrati costruito in maniera abusiva su un terreno di proprietà del Comune.
A realizzarlo, tra il 2012 e il 2016, un’associazione sportiva dilettantistica che nello stesso periodo ha gestito il terreno grazie a una convenzione stipulata proprio con l’amministrazione comunale.
È stata la Polizia locale, nel 2021, ad accertare la presenza di manufatti realizzati in assenza di titolo edilizio.
“Sul terreno – si legge in un documento prodotto dal Comune – è presente un fabbricato realizzato in legno con tetto a due falde realizzato con struttura tubolare in ferro e lamiera ondulata per una dimensione di circa 13,30 per 6,90 metri per una superficie di circa 91,80 metri quadrati e per un’altezza massima di circa 3,50 metri e minima di circa 2,90 metri. Il fabbricato era adibito a uso deposito/magazzino. Insiste adiacente alla facciata sud un locale bagno realizzato in muratura e avente dimensioni di circa 5,30 per 1,80 metri per una superficie di circa 9,50 metri quadrati il cui accesso risulta esterno alla struttura principale”.
Nello scorso ottobre il Comune ha ordinato all’associazione, che attualmente non occupa più il terreno in questione, di effettuare la demolizione della struttura. L’Asd, però, non ha ancora provveduto e quindi l’amministrazione comunale ha deciso di procedere con la demolizione d’ufficio. Il tutto, ovviamente, con addebito delle spese sostenute a carico dei responsabili dell’abuso.
Il lotto si trova all’interno del terreno confinante con via Settevene Palo Nuova – Fosso Vaccina e via dell’Infernaccio.