🔍 ARRESTO E VICENDE GIUDIZIARIE DI VALTER LOZZA
CIVITAVECCHIA – Valter Lozza, imprenditore originario della Ciociaria e titolare della MAD S.r.l., è stato arrestato e posto ai domiciliari nell’ambito di un’inchiesta giudiziaria che lo ha visto coinvolto insieme a Flaminia Tosini, all’epoca dirigente della Regione Lazio nel settore rifiuti.
Le accuse ruotavano attorno a scambi di favori, abuso d’ufficio e corruzione, con elementi anche di natura personale (la relazione sentimentale tra Lozza e Tosini venne menzionata nei media e negli atti giudiziari). Dopo lo scandalo, Lozza annunciò la volontà di cessare le attività, soprattutto in quanto la discarica di Fosso Crepacuore risultava esaurita.
Istanza protocollata-1🗂️ ISTANZE ATTUALI DI AMPLIAMENTO
Contrariamente a quanto dichiarato in passato, MAD S.r.l. ha presentato una nuova istanza alla Regione Lazio per l’ampliamento del bacino FC4 presso la discarica di Fosso Crepacuore a Civitavecchia.
📌 Secondo l’istanza ufficiale firmata dalla legale rappresentante della società, Anna Claudia Grimaldi, il progetto riguarda la realizzazione di un nuovo invaso per rifiuti non pericolosi e chiede un’autorizzazione ambientale (VIA) con validità decennale.
Il progetto rientra nella categoria delle “discariche per rifiuti speciali non pericolosi” e prevede una serie di interventi tecnici per la gestione del percolato, biogas, acque di prima pioggia, e altre opere accessorie descritte nella relazione tecnica di 117 pagine.
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🚫 OPPOSIZIONE DEL COMUNE DI CIVITAVECCHIA
L’amministrazione comunale di Civitavecchia, tramite l’assessore all’Ambiente Stefano Giannini, si è detta fortemente contraria all’iniziativa. In particolare:
- Ritiene inaccettabile che la città diventi “terminale dei rifiuti di Roma”, già essendo gravata da infrastrutture ad alto impatto ambientale.
- Ha avviato interlocuzioni con la Regione Lazio, governata da una maggioranza di centrodestra, per chiedere l’impegno concreto a scongiurare l’approvazione del progetto.
- Ha dichiarato incompatibile l’area di Vigna Parsi per qualsiasi impianto di compostaggio, per motivi urbanistici.
- Sottolinea la propria visione di una gestione locale del ciclo dei rifiuti, ispirata ai principi dell’economia circolare.
🧭 Posizione e Contesto Critico
Va evidenziato che la discarica sorge a poche centinaia di metri dal porto crocieristico di Civitavecchia, uno dei principali in Europa. Questo rende il progetto particolarmente sensibile dal punto di vista ambientale, turistico ed economico.
🗺️ 1. Estratti cartografici e localizzazione
- L’area di progetto si trova a circa 1,5 km dall’abitato di Civitavecchia e a poche centinaia di metri dal porto, tra l’interporto e il raccordo autostradale Orte–Viterbo–Civitavecchia.
- L’area del nuovo invaso (Bacino FC4) si estende su circa 3 ettari nella zona sud-orientale del sito MAD S.r.l., immediatamente a sud del lotto 3 del Bacino FC3.
- Il sito è incastonato in una zona ad alta densità industriale, con presenza di altre discariche esaurite, impianti produttivi e la linea ferroviaria dismessa Civitavecchia-Orte.
📌 Nella Figura 3 e Figura 4 del progetto tecnico sono visibili le planimetrie e la disposizione dettagliata del bacino.
📊 2. Dati tecnici e volumetria dell’ampliamento
L’ampliamento (Bacino FC4) prevede:
Caratteristica | Valore |
---|---|
Superficie piano campagna | 23.386 m² |
Volume utile lordo | 411.809 m³ |
Volume utile netto (90%) | 370.628 m³ |
Capacità totale stimata | 407.691 tonnellate |
Durata stimata di utilizzo | 44 mesi (circa 3 anni e mezzo) |
Profondità massima scavo | 23 metri |
Conferimento medio giornaliero | 350 t/g |
Forma invaso | rettangolare, 190m x 128m |
📍 Fonte: tabelle 4 e 5 progetto tecnico.
⚖️ 3. Confronto: Chiusura precedente vs. Nuova Istanza
Aspetto | Stato Precedente (FC2-FC3) | Nuova Istanza (FC4) |
---|---|---|
Stato della discarica | Dichiarata ufficialmente chiusa a dicembre 2023 | Nuova richiesta di ampliamento |
Autorizzazione | Determina G17260 del 21/12/2023 | Istanza del 07/01/2022 per VIA e PAUR |
Motivazione della chiusura | Esaurimento volumetrico, collaudo lavori di capping | Necessità di nuovo bacino operativo per smaltimento |
Area interessata | Bacini FC2 e FC3 (9 ettari complessivi) | Solo FC4 (3 ettari) |
Rifiuti autorizzati | Rifiuti non pericolosi (diversi codici EER) | Rifiuti non pericolosi (stessi codici EER) |
Coinvolgimento Comune | Comunicazioni formali, nessun potere autorizzativo | Forte contrarietà politica dell’amministrazione Piendibene |
📌 Secondo il Comune di Civitavecchia, questa istanza rappresenta un cambio di rotta ingiustificato da parte dell’azienda, che aveva annunciato la cessazione delle attività a seguito dello scandalo giudiziario che ha coinvolto Lozza e Tosini.
La richiesta di riattivazione del sito, a ridosso di un’area portuale strategica, contraddice apertamente la dichiarata chiusura definitiva sancita nel 2023. Inoltre, l’intervento riaccende forti tensioni politiche e ambientali in un territorio già segnato da criticità infrastrutturali e sanitarie.