CIVITAVECCHIA – Una nave mercantile battente bandiera portoghese è stata sottoposta a fermo amministrativo nel porto di Civitavecchia, in seguito a una lunga e approfondita ispezione da parte del personale della Capitaneria di porto. Il provvedimento è scaturito dall’attività di controllo costante condotta nei porti laziali per garantire il rispetto degli standard internazionali di sicurezza della navigazione.
L’unità, lunga 130 metri e con una stazza di oltre 7.500 tonnellate, è stata costruita nel 2007. Gli ispettori specializzati in sicurezza della navigazione, dopo oltre sette ore di controlli, hanno rilevato ben 18 deficienze, alcune delle quali particolarmente gravi.
Tra le irregolarità più significative spiccano le carenze nell’addestramento dell’equipaggio e, soprattutto, gravi mancanze nella sala macchine in merito alla prevenzione antincendio. A destare ulteriore preoccupazione, la scarsa manutenzione di impianti cruciali per la sicurezza, come i motori diesel – con evidenti perdite di carburante – e le valvole di arresto del combustibile, alcune delle quali risultavano non operative.
La nave non potrà lasciare il porto fino a quando tutte le irregolarità non saranno risolte e verificate nuovamente dagli ispettori Psc (Port state control) della Guardia costiera.
Si tratta della seconda detenzione dall’inizio del 2025 per una nave straniera nei porti laziali, su un totale di 20 unità ispezionate nell’ambito del sistema internazionale di sorveglianza previsto dal Memorandum di Parigi sul Port state control.