Roma, borseggiatore falciato dal treno della metro A

ROMA – Tragedia nella serata di sabato sulla linea A della metropolitana di Roma: un uomo è stato trovato senza vita sui binari, in un tratto di galleria tra le fermate di Anagnina e Cinecittà. Accanto al corpo, martoriato dall’impatto, sono stati rinvenuti un cellulare e un portafoglio appartenenti a una giovane donna, segni evidenti di un possibile furto appena commesso.

Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, la vittima — che non è stata ancora identificata, ma che potrebbe essere di origine sudamericana — sarebbe stata in fuga dopo aver compiuto un borseggio. Alcuni testimoni hanno riferito di aver udito una lite tra un uomo e una donna nei pressi della stazione Cinecittà. Pochi minuti dopo, l’uomo sarebbe stato visto entrare nella galleria, probabilmente nel tentativo di sfuggire a eventuali inseguitori.

L’allarme è scattato intorno alle 20:40, quando il macchinista di un treno diretto verso Anagnina ha notato il corpo sui binari e ha subito allertato la sala operativa Atac. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia, che hanno confermato il decesso e avviato i rilievi con il supporto della Scientifica. Per consentire le operazioni, la circolazione è stata interrotta tra Cinecittà e Anagnina e, successivamente, limitata fino alla stazione Arco di Travertino. I disagi per i viaggiatori sono proseguiti fino a notte inoltrata.

Gli inquirenti stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire con precisione quanto accaduto. Al momento non viene esclusa nessuna ipotesi, neppure quella del suicidio, anche se la dinamica – con l’uomo travolto lateralmente all’interno del tunnel – lascia pensare a un tragico incidente.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo potrebbe essere entrato sui binari dalla stazione Cinecittà, imboccando poi la galleria e finendo travolto in corrispondenza delle rampe di servizio usate dai treni per accedere al deposito.

Solo il giorno prima, sempre sulla linea A, la circolazione era stata rallentata a causa di un altro episodio simile: un presunto borseggiatore aveva cercato di fuggire sui binari. “Le incursioni nelle gallerie della metro A sono ormai una pericolosa consuetudine”, denuncia l’associazione TrasportiAmo. “È una zona che sembra essere diventata franca. Ma nessuno dovrebbe trovarsi lì, e ignorare questo problema potrebbe costare altre vite”.