ACQUAPENDENTE – Come ogni anno, il 15 maggio 2025 si è celebrata ad Acquapendente la festa della Madonna del Fiore, alla quale è dedicata l’intera tradizione dei Pugnaloni che vivrà il suo culmine in questo fine settimana – sabato 17 e domenica 18 maggio – con gli splendidi mosaici verticali di fiori e foglie che saranno esposti e portati in sfilata nel centro storico della cittadina dell’Alta Tuscia.
Quella della Madonna del Fiore, ricorrenza del miracolo del 1166 collegato alla liberazione dal giogo del tirannico governatore di Federico I Barbarossa, è una festa che per gli aquesiani ha un significato religioso e civile: il risveglio e la rivoluzione contro l’oppressione.
Dopo le celebrazioni liturgiche della mattina, si è tenuto il tradizionale pranzo officiato dal Signore di Mezzo Maggio, figura che affonda le radici nel Podestà dei Bifolchi. Già citato nelle cinquecentesche “Croniche di Acquapendente” di Pietro Paolo Biondi, ogni anno viene nominato tra gli agricoltori, protagonisti della rivolta del 1166 che portò alla liberazione della città e alla promessa di celebrare una grande festa annuale a ricordo di quell’avvenimento.
Nell’edizione 2025 il Signore di Mezzo Maggio è Riccardo Nardini, che ha ricevuto il passaggio di consegne da quello dello scorso anno, Daniele Lombardelli. Prima della premiazione dei Pugnaloni di domenica sarà estratto a sorte il Signore di Mezzo Maggio per il 2026.
Ora c’è grande attesa per il weekend dei Pugnaloni, che inoltre sarà in concomitanza con “Buongiorno Ceramica“, la manifestazione nazionale annuale organizzata dall’Associazione Italiana Città della Ceramica, della cui rete Acquapendente è entrata a far parte e che propone una serie di iniziative a tema.
Nel corso della serata di sabato 17 maggio, mentre nei laboratori aperti tutta la notte fervono i lavori per la realizzazione delle opere, il centro sarà animato dalla consueta Notte Bianca. Sempre sabato 17 maggio per la Notte dei Musei il Museo della Città sarà aperto negli orari 10-13, 15.30-18.30 e 20-23.30. con ingresso gratuito e visite alle sezioni, alla nuova pinacoteca e alla mostra “Il ‘600: un’esplosione di colori” a cura di Archeo Acquapendente.
Alle 17 presentazione “I Pugnaloni nella storia: archivio multimediale del Museo del Fiore” con Cesare Goretti e Gianluca Forti.
Domenica 18 maggio è il giorno dei Pugnaloni: la mattina i mosaici saranno collocati nelle vie, piazze e angoli caratteristici. Nel frattempo il suono delle chiarine e dei tamburi annuncia l’arrivo degli sbandieratori di Vignanello e degli sbandieratori della Città di Acquapendente e del Corteo Storico Madonna del Fiore, per il tradizionale spettacolo delle bandiere in Piazza Girolamo Fabrizio. La festa ritroverà il suo carattere religioso nella processione pomeridiana in onore della Madonna del Fiore, preceduta dalla sfilata dei Pugnaloni. A fare da cornice, la piazza gremita e variopinta dai fazzoletti e dalle bandiere di tutti i gruppi in attesa della premiazione. Intorno alle ore 19.30 il verdetto della giuria di esperti che decreterà il Pugnalone vincitore dell’edizione 2025.