Privacy, informazioni sensibili, degrado. Tutto davanti agli uffici pubblici per l’ennesimo scandalo che corre già veloce sui social
CIVITAVECCHIA – L’imprenditore civitavecchiese Mario Benedetti torna con forza contro l’Amministrazione comunale di Civitavecchia ed il sindaco Marco Piendibene.
Solo una settimana fa Benedetti aveva fatto sapere di aver ricevuto una denuncia da Piendibene addirittura per “atti intimidatori”, dopo che durante una delle prime notti di maggio l’imprenditore fece visita “pacifica” sotto casa del primo cittadino per piazzare un manichino per una protesta ironica e non violenta.
Mario Benedetti è un operatore e gestore di un chiosco estivo a cui l’Amministrazione dopo mille telenovele non ha dato ancora la possibilità di riaprire quando siamo ormai alle porte della stagione, prosegue il suo percorso social, denunciando sporcizia e degrado in cui versano diversi quartieri di Civitavecchia.
Nel suo nuovo video, che corre già sui social, lo scandalo sembra però ancora più grande. Girato fuori l’anagrafe, riporta cassonetti dell’immondizia traboccanti di documenti ufficiali, lasciati lì, riversati per terra, evidentemente accessibili a tutti.
Nel video, Benedetti mostra anche alcune liste, agenzie e determinazioni. “La documentazione dell’anagrafe, tutti documenti sensibili – denuncia l’imprenditore – tutti buttati in mezzo alla strada. Ci vorrebbe una ditta specializzata per smaltire i documenti comunali, non lasciati così in mezzo alla strada, dove chiunque può modificare. Vi sembra una cosa normale, signor Sindaco?”.
Come se non bastasse, i documenti bloccano un posto destinato ai disabili. Uno scandalo nello scandalo si potrebbe dire.
La diatriba tra Benedetti e Piendibene si arricchisce dunque di un nuovo capitolo e una risposta non si farà di certo attendere.