Il Presidente dell’Associazione Noi Civitavecchia, Andrea De Paolis, prova a richiamare l’attenzione su una vecchia questione mai risolta
CIVITAVECCHIA – “Ormai è passato un anno dall’insediamento della nuova amministrazione, ma il cambiamento annunciato in campagna elettorale da più parti, almeno per il momento non sembra esserci stato”.
Andrea De Paolis, Presidente dell’Associazione Noi Civitavecchia, prova a richiamare l’attenzione su una vecchia questione che definisce mai risolta. “Fino a due anni fa si dava la colpa a Marzano, proprietario della Borgata ma a fine mandato, l’Amministrazione Tedesco era riuscita ad acquisire l’intera area suscitando un briciolo di speranza nei residenti, che auspicavano finalmente di essere equiparati agli standard degli altri quartieri, illuminazione decente, strade quantomeno percorribili, e perché no, magari qualche marciapiede. Per ora intanto è stata installata la plancia per affissione dei necrologi, una postazione di ricarica per auto elettriche, messi cartelli stradali ( ben venga) per strade che rimangono impercorribili. In più vengo informato dall’ex delegato di quartiere Daniele Lucarelli, che molto si spese all’epoca per rendere Aurelia di proprietà del comune, che nella Piazza sono stati installati parapedonali inutili e a nostro avviso bruttissimi. In una zona dove ci sono vari vincoli architettonici e paesaggistici, e che potrebbe e dovrebbe essere un fiore all’occhiello della nostra città, tutto ciò, ci sembra un po poco. Consci del fatto che amministrare è difficile, e lo è ancor di più in assenza di risorse o con risorse scarse, ci teniamo a precisare che questa non vuole essere una critica fine a se stessa o di parte, ma pensiamo di rappresentare più che altro il pensiero comune della maggioranza dei residenti, che avrebbero voluto vedere tra i primi interventi, un restyling del manto stradale e dell’illuminazione, in quanto rispetto agli altri quartieri non era stata mai oggetto di interventi come ad esempio con San Liborio, San Gordiano, Campo dell’Oro. Speriamo di non trovarci nuovamente tra quattro anni a dover spiegare ai cittadini residenti di Borgata Aurelia, del perché non è stato fatto niente, sarebbe imbarazzante per un intera classe politica“.