Il M5S di Terni presenta un atto di indirizzo in consiglio comunale contro la vendita di armi, da parte dell’Italia, ad Israele
Terni non può più voltarsi dall’altra parte. Non possiamo chiudere gli occhi mentre i bambini di Gaza vengono sepolti vivi sotto le macerie, vittime delle bombe di un governo criminale. È un grido di dolore che attraversa il mondo e che ci chiama, qui e ora, a schierarci. Senza ambiguità e senza paura.
Noi del gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Terni condanniamo con fermezza il brutale attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023, ma diciamo altrettanto chiaramente che questa barbarie non può giustificare la politica di Netanyahu. Una politica spietata, sostenuta dalle destre estreme israeliane e internazionali, che mira a cancellare un popolo e a strapparlo dalla propria terra.
Di fronte a questo orrore, il silenzio è complicità. E noi non resteremo in silenzio. In tante città italiane – da Napoli a Torino, da Udine a Ferrara – i Consigli Comunali hanno già detto basta, chiedendo lo stop alle armi, la difesa dei diritti umani e il riconoscimento dello Stato di Palestina. Anche il presidente Giuseppe Conte, in Parlamento, ha denunciato il genocidio deliberato che si sta consumando a Gaza.
Per questo oggi lanciamo una sfida chiara e coraggiosa al sindaco Bandecchi: basta parole di odio, basta giustificare massacri con cinismo e disumanità. Quando Bandecchi dice “Se Israele spiana Gaza, sono contento”, insulta non solo i valori di pace e giustizia, ma anche la coscienza della nostra comunità.
Con la mozione che presenteremo in Consiglio Comunale a firma del nostro consigliere Claudio Fiorelli, chiediamo che Terni faccia la sua parte. Vogliamo che il nostro Comune si unisca al fronte della giustizia e chieda, nelle opportune sedi e canali istituzionali: il riconoscimento dello Stato di Palestina, lo stop immediato alla vendita di armi a Israele e la difesa dei diritti umani in Palestina.
Terni non deve essere complice. Terni deve essere voce di dignità e umanità. Invitiamo tutti i gruppi consiliari a sostenere questa proposta. E invitiamo ogni cittadino a unirsi a noi, a Roma, il 7 giugno: perché la voce di Terni si alzi forte, per dire “Basta” al genocidio del popolo palestinese. Insieme possiamo far sentire la voce di Terni, una voce che chiede giustizia, verità e pace per il popolo palestinese.
Gruppo territoriale Movimento 5 Stelle Terni