Il Consiglio Superiore della Magistratura ha designato due nuovi procuratori per le sedi giudiziarie di Viterbo e Frosinone. Si tratta di Mario Palazzi, magistrato antimafia con lunga esperienza, e Francesco Minisci, ex presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati
ROMA – Il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) ha proposto importanti nomine ai vertici della giustizia laziale, individuando due magistrati di alto profilo per guidare le procure di Viterbo e Frosinone. Si tratta di Mario Palazzi e Francesco Minisci, entrambi provenienti dalla procura di Roma, con un solido bagaglio di esperienze nella lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo.
Mario Palazzi: da Roma a Viterbo

Per la guida della procura di Viterbo è stato scelto Mario Palazzi, 58 anni, attualmente pubblico ministero presso la Direzione Distrettuale Antimafia della capitale. Palazzi ha operato in procure importanti come Perugia, Rieti e Ariano Irpino, per poi approdare nel 2011 a Roma. Qui si è distinto in numerose indagini complesse legate alla criminalità organizzata, guadagnandosi la stima dei colleghi e degli organi istituzionali.
Palazzi prenderà il posto di Paolo Auriemma, che ha diretto la procura viterbese per nove anni e che recentemente è stato nominato procuratore capo a Rieti. La nomina di Palazzi, proposta dalla Quinta Commissione del CSM, attende ora l’approvazione del plenum e il decreto del Ministro della Giustizia.
Francesco Minisci: nuovo procuratore a Frosinone

A Frosinone, la proposta unanime della Quinta Commissione ha indicato Francesco Minisci come successore di Antonio Guerriero, andato in pensione nel maggio 2024. Magistrato calabrese, 57 anni, Minisci ha iniziato la sua carriera nel 1997 e ha maturato competenze specifiche nell’ambito dell’antimafia e del terrorismo. Ha lavorato nelle procure di Cosenza, Roma e nelle DDA di Catanzaro e Roma.
Conosciuto anche per il suo impegno istituzionale, Minisci è stato presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati dal 2018 al 2019. La sua nomina rappresenta un segnale forte di continuità e rigore nella gestione dell’ufficio inquirente frusinate, rimasto nelle mani dei sostituti Adolfo Coletta e Vittorio Misiti durante il periodo di vacanza della dirigenza.
Un cambio di passo nella giustizia territoriale
Le due nomine segnano una svolta importante per le procure di Viterbo e Frosinone, rafforzando la presenza dello Stato in territori dove le sfide giudiziarie sono molteplici e delicate. Palazzi e Minisci rappresentano un connubio di esperienza, competenza e impegno civile che promette di portare nuova linfa all’azione della magistratura sul territorio.