Pallanuoto femminile – Nautilus Civitavecchia accolta a braccia aperte da Viterbo ma tradita dalla sua città

Ieri in conferenza stampa l’assenza degli amministratori civitavecchiesi sono una macchia indelebile per lo sport cittadino

CIVITAVECCHIA – VERGOGNA! Questo è l’unico aggettivo con il quale indicare il comportamento del sindaco di Civitavecchia, Marco Piendibene, e del suo delegato allo sport Patrizio Pacifico.

La notizia è nota. La squadra di pallanuoto femminile della Nautilus giocherà la finale play off per accedere al massimo campionato di A1 a Viterbo.

Il perché è molto semplice. Il Comune di Civitavecchia non ha dato disponibilità alla società locale di poter usufruire del PalaGalli. Stadio del nuoto gestito in modo pessimo (per non dire peggio) dalla NC che anche quest’anno, in un campionato di quint’ordine, si è salvata dalla retrocessione all’ultima giornata.

Le ragazze della Nautilus sono state costrette ad allenarsi sempre a Tarquinia perché i “cuginastri” non hanno mai trovato per loro uno spazio adeguato in vasca.

La piscina della FIN a Viterbo

Al di là delle cronache giudiziarie per reati amministrativi, fiscali e pesanti accuse nei confronti di alcuni personaggi che, secondo la Procura di Civitavecchia, avrebbero dato alle fiamme la macchina del presidente della NautilusAlberto Braccini, quello che colpisce è il disprezzo che la nuova amministrazione riserva a queste ragazze protagoniste quest’anno di un dominio assoluto nel campiona nazionale di A2.

Può essere che lo stadio del Nuoto non fosse adeguatamente pronto o disponibile chissà per quale ragione ma, un’amministrazione seria, avrebbe fatto di tutto per lasciare che questo straordinario evento si potesse svolgere a CASA e non in trasferta nella vicina ed accogliente Viterbo.

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L’amministrazione poteva comunque dimostrare di essere vicina se non alla società alla squadra che a giorni dovrà affrontare questo primo match point per raggiungere l’ambito traguardo della massima serie.

Invece niente. Sole. Abbandonate al loro destino sportivo come è accaduto in tutto l’anno.

Sul comportamento della NC nessuna meraviglia o stupore. Si sono sempre comportati male e fatto la guerra alla Nautilus che, a differenza loro ha sempre combattuto ai massimi livelli agonistici.

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La NC Civitavecchia è abituata alle retrocessioni e a campionati anonimi ma questa era l’occasione di riscatto anche per la città che, non dimentichiamolo mai, alla pallanuoto ha regalato campioni straordinari.

L’amministrazione Piendibene ha perso l’ennesima occasione per riportare in città un clima di distensione e coesione. Sul delegato allo sport Patrizio Pacifico, presidente della Flavioni Pallamano, dedicheremo presto un servizio sui suoi clamorosi conflitti di interesse che sembrano evidenti a tutti tranne che all’amministrazione.