Per l’uomo è scattata una denuncia e dovrà rispondere del suo comportamento alle autorità
MESSINA - Un episodio tanto curioso quanto inappropriato si è verificato nei giorni scorsi a Messina, all’interno del pronto soccorso dell’Ospedale Papardo: un uomo ha introdotto il proprio scooter elettrico nella sala d’attesa e lo ha collegato a una presa di corrente per ricaricarlo.
La scena ha subito attirato l’attenzione del personale sanitario, preoccupato per la sicurezza dell’ambiente ospedaliero e per l’uso improprio delle strutture. I sanitari hanno allertato la polizia, che è intervenuta rapidamente sul posto. Gli agenti hanno identificato l’uomo e lo hanno denunciato per interruzione di pubblico servizio. Il veicolo è stato immediatamente rimosso e l’area sottoposta a verifica.
L’accaduto ha suscitato sconcerto sia tra i pazienti presenti che tra gli operatori della struttura. La presenza di un mezzo elettrico all’interno del pronto soccorso è stata percepita come un gesto fuori luogo, oltre che potenzialmente pericoloso a causa della batteria al litio.
Fonti ospedaliere hanno dichiarato che, sebbene si tratti di un caso limite, situazioni simili stanno diventando più frequenti con la diffusione dei mezzi elettrici. L’esigenza di ricaricare in luoghi pubblici, infatti, spesso porta a comportamenti poco attenti alle regole o ai rischi per la collettività.
L’uomo, oltre alla denuncia, dovrà rispondere del suo comportamento davanti all’autorità giudiziaria. L’episodio di Messina diventa così un caso emblematico che richiama l’attenzione sulla necessità di un uso consapevole degli spazi pubblici e sul rispetto delle normative di sicurezza all’interno delle strutture sanitarie.