Acquapendente – 800mila euro per la rupe San Giusto, Brenci e Sarti (FdI): “Centinaia di migliaia di euro già spesi, situazione imbarazzante”

I due consiglieri d’opposizione vogliono fare luce su una questione fumosa, già costata oltre 300mila euro ai contribuenti e che non ha mai portato a nulla

ACQUAPENDENTE – Si torna a lavorare alla rupe di San Giusto, un’opera da ben 800mila euro per la sua stabilizzazione e finanziata con fondi PNRR. Una notizia che di per sé sarebbe ottima, anche perché renderebbe più sicura l’area circostante la RSA che si trova nella zona. Eppure, come riportano i consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Brenci e Valentina Sarti, qualcosa non torna.

“Il Comune comunica con orgoglio un ‘importante intervento’ da 800.000 euro per la stabilizzazione della rupe sotto la R.S.A. San Giuseppe – fanno sapere i due consiglieri d’opposizione – Ottimo. Peccato però che, a oltre due anni dall’avvio dei lavori e dopo un anno di totale abbandono, la situazione reale sia ben diversa da quella raccontata (e fotografata) nel post ufficiale. Le immagini pubblicate sono datate: risalgono a un anno e mezzo fa. Oggi il cantiere è fermo da tempo, invaso da materiali abbandonati. C’è perfino un camion sommerso da oltre un metro di erba — una sorta di monumento involontario alla lentezza amministrativa — e pali in acciaio lasciati scoperti, potenzialmente pericolosi per chiunque passi sotto la rupe”.

Il video e le immagini in possesso dei due consiglieri è datato effettivamente 23 maggio 2025 e documento un evidente stato di degrado, grave, nell’intera zona. Situazione che effettivamente giustificherebbe l’esorbitante somma stanziata per l’ennesimo recupero.

“Dobbiamo dedurre che i lavori siano stati interrotti? – si chiedono ancora Brenci e Sarti – O peggio ancora, che siano conclusi in queste settimane?. Dagli atti in possesso sono passati 131 giorni di lavoro per la rupe, lavori già pagati per 376.000,00 euro e tutti fermi ormai da mesi. Stabilizzazione Dissesto idrogeologico della rupe sottostante la Rsa San Giuseppe, lavori assegnati con determinazione 174 del 1/03/2023 alla ditta Tuscia scavi ad oggi ancora non finiti, ma c’è di più. Dalla documentazione in possesso i suddetti lavori sono stati più sospesi che attivi. Citiamo le varie sospensioni: sospensione del 16/08/2023 con lavori ripresi il 01/09/2023; sospensione del 24/10/2023, ripresa 22/11/2023; sospensione del 4/12/2023 ripresa 8/4/2024; sospensione del 22/4/2024 ripresa 14/5/2024; sospensione del 20/5/2024 ripresa 27/5/2024; sospensione del 17/6/2024 ripresa 14/10/2024”.

“L’ultima ripresa dei lavori non si sa quanto sia durata – concludono i due esponenti locali di Fratelli d’Italia – visto e considerato che l’area in oggetto è in totale abbandono con camion con gru bloccato lì da anni ormai che fa parte del paesaggio. La cosa che ci incuriosisce è che in seguito a tutte queste sospensioni dei lavori è stati comunque pagato l’importo contrattuale di 432.174,66 euro e ad oggi risultano pagamenti per 376.000,00. Sarebbero opportuni chiarimenti da parte del Sindaco e dell’architetto responsabile Daniele Celestino. La situazione ormai sotto gli occhi di tutti”.