OTRICOLI (TERNI) – Il 17 maggio scorso, presso la collegiata Santa Maria Assunta di Otricoli, è stato consegnato il premio San Vittore d’oro per il 2025, a Quintilio Palozzi. Già professore al Liceo “Galilei” di Terni, e sindaco di Otricoli per un decennio a cavallo tra gli anni ‘70 e ’80, Palozzi ha recentemente pubblicato, tra le altre cose, uno studio che nasce dalla traduzione e reinterpretazione dal latino dell’epigrafe sulla stele in marmo posizionata nel cortile del palazzo comunale di Otricoli.
Lo studio è consultabile sul portale “www.academia.edu” https://www.academia.edu/120059977/L_EPIGRAFE_CIL_4082_la_dea_Valentia_il_sito_di_santa_Maria_di_OTRICOLI
Il premio è stato consegnato dal parroco di Otricoli Don Daniele Martelli, Gianni Pietrangeli e Maria Grazia Binnella, in rappresentanza della Confraternita di San Vittore, della Pro Loco di Otricoli e Poggio e dell’associazione culturale “Ocriculum”.
Nel suo intervento Palozzi ha ricordato i tanti collaboratori e amici che nel corso degli anni hanno reso possibili le varie attività realizzate. E un ringraziamento speciale – in ambito musicale – alla Schola Cantorum “Marzio Erculei”, diretta dal Maestro Massimo Rampiconi, ai cantori e alle voci femminili.
Di seguito il testo delle motivazioni:
Pablo Neruda scriveva:
“lo non posso vivere che nella mia terra, non posso vivere senza mettere in essa piedi, mani, orecchie, senza sentire la circolazione delle sue acque e delle sue ombre, senza sentire come le mie radici cercano, nelle sue zolle, le sostanze materne”.
Il legame con la propria terra natale è di fondamentale importanza per la vita di ognuno. I luoghi da dove veniamo e siamo cresciuti ci plasmano ed influiscono su di noi fino al nostro essere più profondo e contribuiscono a renderci quelli che siamo e a foggiare la nostra identità.
Amare il proprio paese, amare il proprio territorio, va oltre il mero affetto superficiale; rappresenta un impegno profondo verso la comunità, la cultura e l’ambiente in cui viviamo.
Oggi è qui con noi una persona che ha amato ed ama ancora il suo paese, la sua storia, le sue tradizioni, con tutto sé stesso.
Un amore forte che ha sempre cercato di trasmettere ai suoi concittadini. Essere orgogliosi addirittura fanatici della propria storia, delle proprie tradizioni, dei propri culti, dei propri santi; questo era, ed è sicuramente, uno dei suoi motti principali.
Per questo motivo si è prima laureato in filosofia con 110 e lode all’Università di Roma “La Sapienza”, poi ha iniziato lo studio approfondito del nostro territorio cercando ogni testo disponibile adatto a ciò, frequentando professori e studiosi di storia locale, di archeologia, e di tutti i settori che gli avrebbero dato modo di coltivare la sua passione.
La passione appunto per la storia del proprio territorio tanto da diventarne, senza ombra di dubbio, uno dei più grandi conoscitori dal punto di vista storico, archeologico, geografico e sociale.
Negli anni tra il 1964 e il 1970 partecipò attivamente al restauro della Cattedrale Santa Maria Assunta di Otricoli vicino al parroco di allora Don Rosvaldo Renzi.
Fu sindaco del Comune di Otricoli dal 1975 al 1985; nei suoi due mandati ricordiamo:
- Il restauro del Palazzo Priorale sede del Comune;
- La costruzione del teatro all’aperto dell’Ortera;
- La costruzione dell’impianto sportivo di San Martino;
- La costruzione dell’acquedotto Valle del Tevere;
- I corsi di formazione professionale per decoratori su ceramica e per restauro dei mobili antichi e degli strumenti antichi in particolare gli organi in collaborazione con il professor Giorgi, per la ceramica, e il restauratore Bartolomeo Formentelli per il restauro;
- Costruzione della Biblioteca Comunale;
- Costituzione della Commissione per la creazione del Parco Archeologico di Ocriculum.
Negli anni tra il 1980 e il 1985 collaborò con lo stesso restauratore Bartolomeo Formentelli per il restauro dell’organo della chiesa di Otricoli, costruito dal famoso organaro tedesco Hans Conrad Werle.
Nel 1983 collaborò con i “festaroli” di San Vittore per la predisposizione, nella prima edizione, delle motivazioni del premio San Vittore d’oro, consegnato a più persone, tra le quali il Direttore dei Musei Vaticani Professor Carlo Pietrangeli, con il quale collaborò per la stesura del bellissimo libro “Otricoli un lembo dell’Umbria alle porte di Roma”.
Numerose altre pubblicazioni testimoniano le sue notevoli conoscenze, ne citiamo solo alcune:
- L’architetto Medioevale nelle epigrafi di Onestus magister artifex di Santa Maria Assunta a Narni del 2021;
- Lo studio sulla cattedrale di Narni dal titolo “Nell’anno 1000 la cattedrale di Narni già esisteva”;
- Gregorio Magno e i Longobardi tra Terni, Narni Otricoli e Roma alla fine del VI e inizi VII;
- L’epigrafe CIL 4082 “La dea Valentia il sito paleocristiano di Santa Maria di Otricoli”.
Nel 1992 curò la ristampa della “Vita delli santi martiri Vittore, protettore, e Fulgenzio vescovo dell’antichissima città ora terra di Otricoli”, un lavoro molto importante che ha ridato ad Otricoli un testo fondamentale per la storia dei nostri Santi Martiri e Protettori.
Nell’introduzione lui scrive:
“Con questa nuova iniziativa, che risponde alle attese e alle richieste della popolazione, si concretizza un momento della tradizione nella sua pienezza di significato:
TRADITIO REI: conservazione e riconsegna di questo antico volumetto ai Cittadini e alla Città di Otricoli;
TRADITIO PRAECEPTORUM: Trasmissione di insegnamenti, il senso che alla vita seppero darei Testimoni di Cristo della nostra terra…
TRADITIO SUPREMORUM: ricordo dei momenti supremi del martirio e della morte, racconto della passione dei nostri santi martiri”;
testo dal quale sono state tratte tutte le Sacre Rappresentazioni effettuate in Otricoli su San Vittore e Corona, su San Fulgenzio, su San Medico, Santi Eufridio e Januario, Leopardo, Eleozimo e Nectario, Vittoria e le sue nipoti.
Un grande innamorato anche della musica soprattutto della musica sacra, ottimo pianista ed organista.
Ha studiato solfeggio e pianoforte con il maestro Tirelli di Narni, pianoforte e organo con Alberto Cerroni, docente del pontificio istituto di musica sacra di Roma, organo con il maestro Wijnand van de Pol, canto con il maestro Starnini, maestro di cappella in S. Maria degli Angeli, canto corale con il maestro Padre Domenico Spendio di Perugia.
Inoltre, è stato organista del coro dei cantori di Terni per molti anni, del coro di San Francesco, sempre a Terni, e da sempre organista in Otricoli, prima con i cori parrocchiali, già dagli anni Sessanta, e fino ad oggi con la Cappella Musicale Marzio Erculei.
Esperto della storia e della costruzione degli organi è stato, ed è tutt’oggi, Ispettore onorario per la Direzione Generale Archeologia, belle arti e paesaggio del Lazio, nel settore Organi musicali di Roma, della provincia di Rieti e di Viterbo.
Con immenso piacere ed orgoglio, a nome della parrocchia Santa Maria Assunta di Otricoli, della Confraternita dei Santi Vittore e Fulgenzio, della Pro Loco di Otricoli e Poggio e dell’Associazione culturale Ocriculum, invito il Professor Quintilio Palozzi a ricevere il premio
SAN VITTORE D’ORO 2025
Consegna il premio Don Daniele Martelli, parroco della nostra parrocchia Santa Maria Assunta.