UDC: “Profonda preoccupazione su formazione bagnini”

Riceviamo e pubblichiamo – Su incarico del Segretario Nazionale UDC Lorenzo Cesa, è stato creato il Dipartimento Demanio UDC, affidato a Gino Stella, con l’obiettivo di trattare argomenti scottanti a livello nazionale come la direttiva europea Bolkestein. Fanno parte del dipartimento amministratori locali provenienti da ogni parte d’Italia. L’obbiettivo del dipartimento sarà quello di dare una linea tecnico-politica molto più moderata e capace di ascoltare tutti i soggetti interessati. Il dialogo e la comprensione devono essere le basi della buona politica per un cambiamento che sia costruttivo e non distruttivo.

Il Dipartimento Demanio dell’Unione di Centro (UDC) esprime la sua profonda preoccupazione riguardo alla Legge 85/2024 sulla formazione degli assistenti bagnanti. Sebbene comprendiamo l’importanza di garantire la sicurezza delle persone nelle aree balneari, riteniamo che la legge presenti alcune criticità che devono essere affrontate.

La nostra posizione:

1. Sicurezza per gli italiani: gli italiani devono sentirsi sicuri quando vanno in spiaggia, e per questo è fondamentale che gli assistenti bagnanti siano adeguatamente formati.
2. Formazione professionale: la formazione degli assistenti bagnanti deve essere professionalmente utile a salvare vite, non solo focalizzata sugli stili di nuoto o sui tempi di gara. È fondamentale garantire che la formazione sia incentrata sulle tecniche di salvataggio e sulla gestione delle emergenze.
3. Ruolo della Guardia Costiera: il ruolo della Guardia Costiera deve essere messo al centro, riconoscendo i giusti meriti e le giuste mansioni negli esami. Lasciare fuori dalle commissioni d’esame un corpo importante come la Guardia Costiera è un danno enorme per la sicurezza marittima.
4. Concorrenza sleale: non possiamo permettere che un solo ente monopolizzi la formazione degli assistenti bagnanti. È fondamentale garantire la possibilità agli enti già esistenti e che hanno sempre svolto questo ruolo con scrupolo di continuare a farlo.
5. Età lavorativa: riteniamo che la legge debba essere più flessibile riguardo all’età dei lavoratori. Non è giusto mandare a casa una persona a 50 anni che ha sempre svolto questo lavoro con dedizione e professionalità.

Richiesta di modifiche:

Il Dipartimento Demanio UDC chiede al governo di rivedere la Legge 85/2024 e di apportare le seguenti modifiche:

– Inclusione di tutti gli enti formatori: garantire la possibilità a tutti gli enti che già svolgono attività di formazione per assistenti bagnanti di continuare a farlo, purché in possesso dei requisiti necessari.
– Formazione più professionale: aumentare la qualità e la completezza della formazione degli assistenti bagnanti, garantendo che siano adeguatamente preparati per affrontare le sfide del loro ruolo.
– Concorrenza leale: garantire la concorrenza leale tra gli enti formatori, evitando monopoli e garantendo la possibilità di scelta per gli studenti.
– Ruolo della Guardia Costiera: riconoscere il ruolo fondamentale della Guardia Costiera nella formazione e negli esami degli assistenti bagnanti, garantendo la loro partecipazione alle commissioni d’esame.
– Requisiti di età più flessibili: rivedere i requisiti di età per gli assistenti bagnanti, garantendo che siano ragionevoli e non discriminatori.
– Nuove attrezzature per il salvataggio: fornire nuove attrezzature per il salvataggio e nuovi mezzi per un soccorso più sicuro e veloce, garantendo che gli assistenti bagnanti abbiano gli strumenti necessari per svolgere il loro lavoro in modo efficace.

Conclusione:

Il Dipartimento Demanio UDC è impegnato a garantire la sicurezza e la qualità del servizio per gli italiani. Riteniamo che la Legge 85/2024 debba essere rivista e modificata per garantire la possibilità a tutti gli enti formatori di continuare a svolgere il loro ruolo e per aumentare la qualità della formazione degli assistenti bagnanti, mettendo al centro il ruolo della Guardia Costiera e garantendo la sicurezza marittima. Stiamo lavorando a delle modifiche da attuare alla legge per fare in modo che l’Italia sia all’avanguardia a livello mondiale per quanto riguarda il soccorso a mare.

Dipartimento Demanio UDC