MONTALTO – Dopo le parole che avevano sollevato un’ondata di indignazione sui social e tra i bagnanti – “La Marina di Montalto è arrivata al punto di non ritorno” – la denuncia si allarga e si fa ancora più dura. A rilanciare la polemica è il Movimento 5 Stelle di Montalto, che parla apertamente di “nulla cosmico” e di “amministrazione assente” non solo sulla costa ma anche nel cuore del paese. “Le segnalazioni – dicono – arrivano ogni giorno e non sono più tollerabili: strade in condizioni disastrose, buche profonde, erbacce che sembrano foreste e cittadini costretti a destreggiarsi tra crateri e incuria”. A Quartuccio, in particolare, la situazione viene definita “una vergogna ignorata da mesi”.
Non bastava l’assenza totale di servizi denunciata nei giorni scorsi alla Marina – niente bancomat, stazione chiusa, bagni pubblici inesistenti, docce contate e a pagamento, trasporto pubblico azzerato la domenica – ora il M5S accusa l’amministrazione Socciarelli anche per le promesse non mantenute e il silenzio davanti a una situazione che peggiora di settimana in settimana. Persino la pista ciclabile, tinta di rosso fuoco a stagione estiva già iniziata, ha causato proteste per l’odore acre che ha reso impossibile dormire con le finestre aperte. A questo si aggiungono i disagi legati alla guardia medica, attiva solo in orari ridotti, in una struttura fatiscente e a pagamento.
“I cittadini sono stanchi di sentire scuse – affermano i pentastellati – e i turisti iniziano a fuggire. Chi può si arrangia, chi resta si rassegna. Ma non può andare avanti così”. Il tono si fa apertamente politico: “Giugno 2027 è vicino – scrivono – e i cittadini di Montalto e Pescia si ricorderanno bene chi li ha lasciati nell’abbandono. Non ci sono più alibi: chi ha governato deve prendersi le proprie responsabilità e fare un passo indietro”. La battaglia è lanciata, la stagione turistica nel caos. E la pazienza, ormai, sembra finita.