Crisi idrica a Bassano Romano: guasti, lavori e ordinanze per garantire la sicurezza dell’acqua

Proseguono senza sosta i lavori di Talete ma anche le lamentele quotidiane dei cittadini dopo l’ennesima emergenza estiva

BASSANO ROMANO – La cittadina viterbese sta vivendo una nuova fase di emergenza idrica, aggravata da guasti ricorrenti, lavori in corso e precauzioni sanitarie necessarie. In questi giorni, l’Amministrazione comunale è stata costretta ad affrontare una serie di criticità legate al funzionamento del pozzo di Montecastello, una delle principali fonti di approvvigionamento idrico per il territorio.

Questa mattina, 11 luglio, Talete SpA – gestore del servizio idrico integrato – è intervenuta per riparare le pompe del pozzo, che durante la notte hanno smesso di funzionare. Il guasto ha comportato la sospensione dell’erogazione dell’acqua per tutta la durata dell’intervento. Una situazione, sottolinea il Comune, che si sta ripetendo troppo spesso: «Il malfunzionamento delle pompe si è verificato con eccessiva frequenza nell’ultimo mese. Per questo motivo – fa sapere l’Amministrazione – abbiamo richiesto a Talete SpA una soluzione definitiva e strutturale al problema».

A rendere il quadro ancora più complicato è l’ordinanza emanata ieri, 10 luglio, che vieta l’utilizzo dell’acqua della rete idrica per uso potabile su tutto il territorio comunale. Il provvedimento, a scopo cautelativo, è stato adottato dopo che si è verificato un intorpidimento dell’acqua a causa dei lavori di perforazione del nuovo pozzo, situato a soli 10 metri da quello esistente. «I geologi ci avevano avvisato che un lieve intorbidimento sarebbe stato probabile e temporaneo, e infatti l’acqua è tornata limpida nel giro di poche ore – precisa l’Amministrazione – ma per tutelare la salute pubblica, l’ordinanza resterà in vigore fino al completamento delle analisi e alla sua revoca ufficiale».

Il 7 luglio scorso erano partiti i lavori per la realizzazione del nuovo pozzo a Montecastello, che raggiungerà una profondità di 80 metri, rispetto ai 46 del pozzo attuale. Un’opera necessaria per potenziare la resilienza del sistema idrico locale, ma che nel breve periodo sta causando inevitabili disagi.

Infine, il Comune ricorda che, sebbene alcune zone siano servite anche da altri pozzi, il pozzo di Montecastello garantisce un importante contributo di pressione anche a quelle utenze. Da qui la decisione di estendere l’ordinanza a tutto il territorio comunale.

L’Amministrazione ringrazia i cittadini per la collaborazione e la pazienza in questi giorni difficili, ribadendo l’impegno costante per garantire un servizio idrico stabile, sicuro e all’altezza delle esigenze della comunità.