L’estate mangereccia delle Sagre laziali

Tornano gli appuntamenti estivi più attesi, quelli con le bontà culinarie del nostro bel territorio.

Di seguito alcuni di quelli segnalati.

Monteleone Sabino (RI), Sagra fettuccine alla trebulana – 2/3 ago
Altro che carbonara o boscaiola: a Monteleone Sabino si va sul serio. Qui si preparano le fettuccine alla trebulana, un piatto che non si limita a saziare – racconta una storia. Il nome, infatti, arriva direttamente da Trebula Mutuesca, l’antica città sabino-romana che nei secoli passati faceva parlare di sé ben prima che Instagram esistesse.
Le fettuccine si fanno come si facevano una volta, con farina, uova e mattarello, tirate a mano con dedizione e una precisione che solo le massaie locali possono garantire. Niente scorciatoie: guai a sbagliare lo spessore della sfoglia, il taglio o la sequenza degli ingredienti. Il condimento è un trionfo di piselli, pomodoro, funghi, pancetta e prosciutto: una ricetta che sfida anche le cucine stellate, ma con il vantaggio di essere servita in piazza, tra amici, con un buon bicchiere di vino in mano.

Casaprota: dove il porcino è sacro, la forchetta comanda e Iva Zanicchi canta
Avviso ai buongustai e agli amanti delle feste ben fatte: il 12 e 13 agosto a Casaprota, nel cuore verde della Sabina, torna la regina delle sagre, l’unica, inimitabile, profumatissima Sagra delle Fettuccine ai Funghi Porcini.
Fettuccine fatte a mano come da tradizione, funghi porcini raccolti sui Monti Sabini con la pazienza di chi sa cosa vale la pena aspettare, e olio extravergine locale che profuma di estate, campagna e felicità. Se vi sembra poco, vi aspettiamo a tavola. Ma attenti: qui non si mangia soltanto, si celebra un rito collettivo del gusto.
E per chi pensa che dopo la fettuccina il massimo sia il pisolino… si sbaglia di grosso. Mercoledì 14 agosto Casaprota si fa anche palco d’eccezione: arriva Iva Zanicchi in concerto con il suo spettacolo “I Colori del Vento”. Voce, grinta, ironia e applausi garantiti.
E non finisce mica lì. Dal 8 al 15 agosto, Casaprota si trasforma in un piccolo villaggio della gioia con il Ferragosto Casaprotano che festeggia, udite udite, la 50ª edizione. Cinquant’anni di musica, risate, cene all’aperto .

Il 17 agosto a Castel di Tora si cena sotto le stelle (e si respira finalmente!)
Chi dice che ad agosto bisogna per forza scappare al mare non è mai stato a Castel di Tora.

Qui, il 17 agosto, si cena sotto un cielo trapunto di stelle, con il Terminillo che veglia alle spalle, il Lago del Turano che luccica sotto i piedi e un’aria così fresca che quasi ti dimentichi del condizionatore.
Se durante il giorno vi scappa un tuffo, il lago è lì che aspetta solo voi: acqua limpida, natura rigogliosa e zero traffico. Se invece siete tipi da passeggiata, potete perdervi tra i vicoli del borgo, scoprire la chiesa di San Giovanni Evangelista, la torre medievale esagonale dell’XI secolo e il Palazzo Scuderini, o salire verso piazzette nascoste e panorami che sembrano rubati a un film.

Subiaco, torna “Rajche” nei giardini della Rocca: il 23 e 24 agosto la 14ª edizione profuma di tradizione (e di cucina)
A Subiaco l’estate non finisce senza Rajche, la festa che celebra le radici – quelle vere, profonde e saporite. E per la 14ª edizione, in programma sabato 23 e domenica 24 agosto 2025, il cuore dell’evento si sposta nei suggestivi giardini della Rocca Abbaziale, tra mura storiche, alberi ombrosi e vista mozzafiato.
“Rajche” in dialetto locale vuol dire radici, e qui le radici non si mettono in naftalina ma si servono: in padella, nei bicchieri, tra una canzone popolare e una passeggiata sotto le stelle.
Protagonista assoluta: la passeggiata enogastronomica. Non un’abbuffata qualsiasi, ma un vero viaggio nel gusto locale, tra fiori di zucca (pumpui, come li chiamano qui), ravioli al tartufo, gnocchi al ragù di cinghiale, coratella, salumi e formaggi di pecora, ciambelle e bombe fritte, pasta alla Visciola e l’inimitabile Salame del Re. A fare compagnia a ogni piatto ci penseranno i vini del Lazio e dell’Abruzzo, selezionati per brindare alla memoria e alla convivialità.

Cretone è festa con ciammellocco e longarini fa festa il 12-13-14 settembre
L’estate sta finendo… e tu dove vai? A Cretone, ovviamente!
12ª Sagra del Ciammellocco e dei Longarini – 12-13-14 settembre 2025
Cretone di Palombara Sabina (RM)
Le vacanze sono agli sgoccioli, le giornate si accorciano, l’aria cambia… ma il gusto, quello no, non va in ferie. E allora chiudila in bellezza questa estate, falla finire con il botto – anzi, col ciammellocco – e punta dritto su Cretone, frazione di Palombara Sabina, per un fine settimana che sa di forno a legna, pasta fatta a mano e buon vino.
Dal 12 al 14 settembre, tra Roma e Rieti, torna la Sagra del Ciammellocco e dei Longarini, giunta alla 12ª edizione, e diventata ormai appuntamento fisso per chi ama le tradizioni vere, i sapori genuini e le feste dove non ti serve il dress code, ma solo appetito e voglia di stare bene.