Orvieto – Quarantenne salvato dopo un malore improvviso, intervento salvavita grazie al Pronto soccorso e alla Neurochirurgia di Terni

ORVIETO – Un intervento tempestivo e coordinato tra l’ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto e l’Azienda ospedaliera di Terni ha permesso di salvare la vita a un uomo di circa quarant’anni, residente a Orvieto, colpito da una grave emorragia cerebrale causata dalla rottura di un aneurisma alla base cranica.

Il malore improvviso è avvenuto sabato scorso. L’uomo è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Orvieto in condizioni estremamente critiche. L’équipe sanitaria, guidata dal dottor Cesare Magistrato e con l’intervento del dottor Lorenzo Luzi, ha subito attivato le procedure di emergenza, assicurando un’assistenza rapida e altamente professionale.

Dopo circa un’ora e mezza dall’arrivo in ospedale, il paziente è stato elitrasportato all’Azienda ospedaliera di Terni, dove è stato sottoposto a un delicato e complesso intervento neurochirurgico presso l’Unità operativa diretta dal dottor Carlo Conti. Il decorso post-operatorio è positivo e l’uomo è attualmente in fase di miglioramento: a breve verrà trasferito dalla Terapia Intensiva al reparto di degenza.

A sottolineare la qualità dell’assistenza prestata è la dottoressa Teresa Urbani, ex direttrice del distretto sanitario di Orvieto, oggi in quiescenza, che ha personalmente accompagnato il paziente in ospedale e assistito alle prime fasi dell’emergenza.

In una nota di ringraziamento indirizzata al dottor Magistrato, Urbani scrive: “Caro Cesare, voglio ringraziarvi e complimentarmi per la gestione tempestiva ed efficace del paziente che abbiamo accompagnato in condizioni severe al Pronto Soccorso. Immediatamente monitorato e preso in carico dai colleghi, è stato trasferito in breve tempo a Terni e subito trattato dalla Neurochirurgia con buoni risultati. Oggi dovrebbe uscire dalla Terapia Intensiva per essere trasferito al reparto. Ringrazio da parte mia tutti i colleghi. Avere un servizio così ci fa vivere sicuramente più tranquilli. Un abbraccio grande a tutti voi”.