Strade asfaltate per pochi, M5S Terni: “Mentre le strade principali di Terni affogano nelle buche, la giunta parte ad asfaltare da una via secondaria. Il mistero di Via delle Cinque Strade”
Riceviamo e pubblichiamo la nota del Movimento 5 Stelle – Terni è una città in cui il dissesto del manto stradale è ormai parte del paesaggio urbano: un problema cronico e strutturale che da anni mette a rischio la sicurezza di automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni. Nel 2024 Terni si è classificata 35ª tra le città italiane con le strade più pericolose, a causa di una rete viaria logorata, con molte arterie principali che non vengono rifatte da oltre vent’anni.
Il Movimento 5 Stelle ha più volte denunciato – con atti formali e conferenze stampa – la totale assenza di un piano pluriennale di manutenzione programmata, tanto da parte di questa giunta quanto della precedente amministrazione di destra. L’attuale giunta Bandecchi ha scelto di internalizzare parte della manutenzione stradale, acquistando macchinari come la cosiddetta “macchina tappabuche” e assumendo nuovi operai: una scelta autarchica e anacronistica che, ad oggi, non ha prodotto risultati concreti.
A oltre un anno dall’avvio del progetto, arterie nevralgiche come Viale B. Brin, Via M.L. King, Via Gramsci, Via Papa Benedetto III e Via del Centenario restano in condizioni disastrose, mentre l’attività della macchina tappabuche si è limitata a interventi frammentari che hanno lasciato avvallamenti e irregolarità sull’asfalto.
In un contesto di emergenze diffuse, sarebbe stato logico attendersi che il primo rifacimento integrale dell’era Bandecchi interessasse una strada ad alto traffico e con dissesti cronici. E invece il primo intervento completo è stato realizzato in Via delle Cinque Strade: una via periferica, a traffico molto limitato, che attraversa una zona residenziale di pregio. Una coincidenza, certo, ma degna di nota: il vicesindaco – come da lui stesso mostrato in un video sui propri canali social in cui riprende i lavori da una finestra– abita (o frequenta spesso) proprio in quell’area.
Questa decisione, in assenza di spiegazioni ufficiali sui criteri adottati, solleva interrogativi legittimi: quali valutazioni tecniche hanno portato a considerare prioritaria questa via rispetto a strade principali dove transitano ogni giorno migliaia di cittadini? Esistono relazioni che documentino un’urgenza maggiore rispetto ad arterie come Viale B. Brin o Via Alfonsine?
Per fare chiarezza, il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione ufficiale alla giunta per ottenere:
- Il piano completo di rifacimento delle strade comunali;
- I criteri con cui vengono stabilite le priorità;
- Le motivazioni specifiche per cui Via delle Cinque Strade sia stata considerata più urgente di altre strade strategiche per Terni.
Lo stato delle strade non è solo un problema estetico o di decoro urbano: è una questione di sicurezza pubblica e di responsabilità economica. Ogni euro speso senza criteri chiari rischia di tradursi in contenziosi e risarcimenti, a danno dei cittadini.
I ternani meritano equità, trasparenza e coerenza nell’uso delle risorse pubbliche. Continueremo a vigilare e a chiedere conto di ogni scelta che, anche solo in apparenza, possa sembrare un privilegio. Le priorità devono essere dettate dai bisogni della comunità, non dalle coincidenze geografiche.
Gruppo territoriale Movimento 5 Stelle di Terni