L’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione nel settore agricolo sottolinea di aver garantito per decenni interventi ordinari e straordinari
CERVETERI – In seguito alle dichiarazioni della sindaca Elena Gubetti sulla situazione idrica nella frazione I Terzi, Arsial ha diffuso una nota per precisare il proprio ruolo e le responsabilità sul territorio.
L’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione nel settore agricolo sottolinea di aver garantito per decenni interventi ordinari e straordinari per la sub-distribuzione idrica in alcune aree del Lazio, assumendo costi e oneri organizzativi significativi. Tuttavia, Arsial precisa che il proprio intervento riguarda solo guasti o malfunzionamenti della rete, mentre non rientra nelle sue competenze la gestione del fabbisogno superiore alla portata o l’uso improprio dell’acqua.
“La posizione di Arsial non è dettata dalla volontà di sottrarsi a oneri o responsabilità – si legge nella nota del presidente Massimiliano Raffa – ma dal dovere di rispettare la normativa nazionale e regionale, concorrendo a una gestione efficiente, economica e sostenibile del servizio idrico, come previsto dal D.Lgs. 152/2006.”
L’Agenzia ricorda inoltre che, con la recente Legge Regionale n. 20/2024, è previsto il trasferimento degli acquedotti ai Comuni, che provvederanno al successivo affidamento in concessione gratuita al gestore del Servizio Idrico Integrato. Arsial afferma di aver già trasmesso tutta la documentazione necessaria e di aver messo a disposizione dei tecnici comunali i materiali tecnici utili per completare il passaggio. Fino alla formalizzazione del trasferimento, Arsial mantiene solo la titolarità delle infrastrutture senza potersi sostituire ai Comuni nella gestione ordinaria del servizio.
L’Agenzia esprime la volontà di concludere il percorso di trasferimento e di garantire supporto tecnico per assicurare la continuità del servizio, auspicando un clima di collaborazione istituzionale nell’interesse dei cittadini di Cerveteri.