Come appare anche sull’Albo Pretorio del Comune, il progetto, denominato “Terme casali del Paliano”, è promosso dalla Società agricola Paliano
VITERBO – È trapelata dai documenti pubblicati in questi giorni sull’Albo Pretorio del Comune di Viterbo la notizia dell’avvio di un nuovo procedimento che potrebbe arricchire l’offerta turistica e naturalistica del territorio. La Regione Lazio ha infatti dato il via all’iter amministrativo per la ricerca di acque minerali e termominerali nell’area di Paliano, nel comune di Viterbo (nei pressi del già presente polo Tuscia Terme), dove in futuro potrebbe nascere un nuovo stabilimento termale.
Il progetto, denominato “Terme casali del Paliano”, è promosso dalla Società agricola Paliano di Henrici De Angelis Paolo, Nicola e Anna, con sede legale a Viterbo. La relativa richiesta era stata depositata lo scorso luglio ed è stata presa in esame dagli uffici regionali, che l’8 agosto hanno formalmente avviato il procedimento per il rilascio del permesso di ricerca.
L’area individuata, estesa per 5 ettari e 20 are, si trova nella località Paliano. La Regione ha precisato che questa fase riguarda unicamente le attività di ricerca: solo in un secondo momento, e previo rispetto di tutti i requisiti stabiliti dalla normativa nazionale ed europea, potrà essere concessa l’autorizzazione mineraria necessaria alla realizzazione di un nuovo stabilimento termale.
Se l’iter dovesse concludersi positivamente, il Paliano potrebbe presto ospitare una nuova struttura capace di ampliare l’offerta termale della Tuscia e rafforzare l’attrattiva turistica dell’intero comprensorio, coniugando salute, benessere e sviluppo economico.