Alla Asl Roma 4 nuova terapia del dolore nei pazienti oncologici: “Ringrazio per aver alleviato le mie sofferenze”, la testimonianza di un paziente di Foggia

Tecniche innovative per migliorare la qualità della vita dei malati

ROMA – Il dolore oncologico rappresenta una delle sfide più dure per chi combatte contro un tumore. In patologie particolarmente aggressive, come il tumore del pancreas, il dolore può diventare insopportabile, costringendo i pazienti ad assumere dosi di oppioidi talmente elevate da risultare spesso inefficaci o dannose.

Di fronte a questo scenario, l’ASL Roma 4 ha scelto di investire nella Terapia del Dolore, adottando un approccio moderno e centrato sulla persona.

Tra le tecniche più all’avanguardia oggi disponibili presso il Centro della Terapia del Dolore della Asl Roma 4, guidata dal dottor Ezio Amorizzo, figura la denervazione dei nervi splancnici, una procedura mini-invasiva che consente di ridurre drasticamente il dolore cronico in molti pazienti oncologici. I benefici sono significativi: miglioramento della qualità della vita, drastica riduzione del bisogno di farmaci oppioidi e un ritrovato benessere fisico ed emotivo.

“Questi risultati – ha spiegato il responsabile dottor Amorizzo – sono il frutto di una visione di sanità pubblica fondata su tre pilastri: eccellenza clinica, umanizzazione delle cure e formazione. È fondamentale che tutta la comunità medica sia formata e informata sulle opportunità offerte dalla Terapia del Dolore, per garantire risposte adeguate e tempestive sia ai pazienti oncologici che a quelli non oncologici”.

A confermare il valore di questo approccio, arriva la testimonianza di un paziente, il signor Lorenzo Pirro, giunto da Foggia per sottoporsi alla procedura presso il Centro della Terapia del Dolore della ASL Roma 4:

Ringrazio la Terapia del Dolore della Roma 4 e tutta l’azienda per avermi dato la possibilità di lenire le mie sofferenze e di ridurre l’apporto di oppioidi che, anche a dosaggi elevatissimi, non mi consentivano di controllare il dolore. È importante che i pazienti siano informati dell’esistenza di queste tecniche, che dovrebbero essere garantite a tutti, possibilmente in tutte le regioni. La Terapia del Dolore è essenziale perché garantisce al paziente la possibilità di vivere dignitosamente e restituisce pace a tutta la famiglia del malato“.