“Servi del potere morirete”, lettera minatoria per Il Tempo e Libero, Cerno: “Arrivata dopo sgombero Leoncavallo”

ROMA – “Servi del potere morirete“. Sono le parole contenute in una lettera di minacce arrivata il 21 agosto alla redazione romana de “Il Tempo“, in Piazza Colonna. La firma è la “A” cerchiata, il simbolo degli anarchici. A raccontare della missiva il direttore del quotidiano, Tommaso Cerno in un editoriale dal titolo “Non si può fermare Il Tempo”  cui parla dell’episodio:

“Ricevere una lettera di minacce di stampo anarchico contro Il Tempo e il nostro editore nel giorno in cui dopo 31 anni è stato finalmente sgomberato il Leoncavallo, centro sociale di Milano simbolo dell’illegalità perpetua a spese dei cittadini, non solo non ci fa paura ma è un segno che battersi per la libertà e la democrazia ti farà anche fare dei nemici ma sono la prova che sei sulla strada giusta”.

Oltre al giornalista, i destinatari delle minacce sono l’editore, Giampaolo Angelucci, il vicepresidente Andrea Pasini e il direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone. Dopo l’arrivo della lettera è stata sporta denuncia ai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, che al momento indagano per rintracciare gli autori. Solidarietà è stata espressa da diversi esponenti politici, tra cui i presidenti del Senato e della Camera, la premier e i suoi vice.

“Desidero rivolgere la mia forte e sincera solidarietà. Le lettere di minacce firmate dagli anarchici e giunte nella redazione del Tempo, non fermeranno il lavoro e le inchieste, portate avanti con coraggio anche dalle giornaliste Eleonora Tomassi e Giulia Sorrentino. In attesa che le autorità possano fare presto piena luce su queste vili intimidazioni esprimo a tutti loro la mia vicinanza”, scrive sui social Ignazio La Russa.  “Minacce di questo tipo non sono solo ignobili, ma rappresentano un attacco diretto all’informazione e alla libertà di espressione. E non potranno mai piegare chi ha scelto di fare il proprio lavoro con coraggio e serietà”, dice invece Giorgia Meloni. Matteo Salvini in un post su X si è augurato che “tutta la politica sappia reagire con parole chiare”, mentre Antonio Tajani sullo stesso social ha scritto “Solidarietà al Tempo per le ignobili minacce ricevute. La libertà di stampa è uno dei pilastri della democrazia e Forza Italia la difenderà sempre ed in ogni parte del mondo. Tommaso Cerno non si farà intimidire e continuerà la sua azione da giornalista libero”.