ACQUAPENDENTE – “Cinema Olympia: nel giorno in cui avrebbe dovuto festeggiare il suo centenario la sala è rimasta chiusa”.
A sottolinearlo le consigliere di minoranza Federica Friggi e Domitilla Agostini.
“Il Cinema Olympia, simbolo culturale della città, ha recentemente vissuto un momento emblematico: proprio nel giorno in cui avrebbe dovuto festeggiare il suo centenario, la sala è rimasta chiusa, lasciando cittadini e appassionati delusi e con un senso di vuoto culturale. Inaugurato nel 1925, l’Olympia ha rappresentato per generazioni un punto di riferimento per la comunità, offrendo intrattenimento e cultura”. Aggiungono le due consigliere.
Un cinema che nel corso degli anni, ha saputo adeguarsi alle innovazioni tecnologiche, come l’introduzione del 3D nel 2009, continuando a mantenere viva la passione per le pellicole.
Tuttavia, proseguono: “La chiusura della sala nel 2024 e l’assenza di iniziative per celebrare degnamente il centenario hanno messo in luce l’immobilismo dell’amministrazione comunale. In anni in cui sarebbe stato possibile promuovere un rilancio culturale e valorizzare un patrimonio storico, si è preferito restare inerte, perdendo l’occasione di sostenere un luogo che è parte integrante dell’identità della città. Il centenario del Cinema Olympia non è solo un traguardo per una singola sala cinematografica, ma un monito sul valore della cultura locale e sull’urgenza di preservare luoghi che raccontano la storia e le emozioni di intere generazioni. La speranza è che, nonostante la passività degli ultimi anni, si possa finalmente trovare una strada per ridare vita a questo storico cinema, affinché continui a essere un punto di riferimento culturale per Acquapendente. Noi abbiamo presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale per sapere quali azioni ha intenzione di intraprendere. Restiamo in attesa di una risposta”.