Viterbo – In tanti al sit-in per la Global Sumud Flottilla: “Free Gaza” con le barchette di carta

Ieri la manifestazione in Piazza del Comune, tra i presenti anche Kahled, arrivato da Gaza pochi giorni fa con la sua famiglia e ora accolto a Viterbo

VITERBO – Tante persone hanno riempito ieri la piazza davanti al Comune di Viterbo per sostenere la Global Sumud Flottilla e chiedere la fine del genocidio a Gaza. Un’installazione simbolica, con centinaia di barchette di carta nei colori della bandiera palestinese, ha composto la scritta “Free Gaza”.

L’iniziativa, promossa dal coordinamento Tuscia in cammino per Gaza, ha visto una vasta partecipazione di associazioni, sindacati e forze politiche del territorio. Durante il flash mob sono stati raccolti fondi a favore della flottiglia internazionale diretta a Gaza, con l’obiettivo di rompere – secondo i promotori – il silenzio dei governi sulla crisi in corso.

In piazza anche Kahled, arrivato da Gaza pochi giorni fa con la sua famiglia e ora accolto a Viterbo. Con commozione ha raccontato la propria esperienza: “Sono evacuato da Gaza, nel genocidio ho perso due figli e la nostra casa è stata totalmente distrutta. Ringrazio la città per la solidarietà dimostrata”.

Ciprina Contu, presidente di Arci Viterbo, ha sottolineato la portata internazionale della mobilitazione: “Israele ha definito la flottiglia una missione criminale, ma criminale sarà un’azione contro di essa: in acque internazionali vale la legge dello stato di bandiera, se Israele attacca la Flottilla attacca l’Europa intera”.

Per Angelo Anselmi, portavoce di Tuscia in cammino per Gaza, la staffetta solidale “sta avendo una grande partecipazione in tutta la provincia e culminerà con la fiaccolata del 12 settembre a Ronciglione”.

Molti interventi hanno inoltre invitato i comuni del Viterbese e la stessa città di Viterbo a riconoscere lo Stato di Palestina. Secondo Mario di Marco, portavoce del Tavolo per la Pace, l’amministrazione comunale avrebbe già promesso una delibera nei prossimi giorni.

Il coordinamento annuncia che la mobilitazione proseguirà senza sosta: “Seguiamo la Global Sumud Flottilla e, se dovessimo perdere contatto con le navi o se venissero fermate, risponderemo con azioni di blocco, come già proposto dai portuali di Genova”.

All’iniziativa hanno aderito numerose realtà territoriali, tra cui Arci Viterbo, Arcigay Viterbo Peter Boom, Associazione Erinna, CGIL, Movimento 5 Stelle provinciale, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana-AVS, USB, Slow Food Viterbo e Tuscia, Tuscia Pride, Giovani Democratici e molte altre.