Viterbo – Stazione Roma Nord, inaugurato il restyling: “Presto altre novità importanti”

Un’opera di 800ma euro propedeutica ad ulteriori prossimi interventi

VITERBO – È stato inaugurato stamattina l’intervento da 800mila euro che ha permesso la riqualificazione della stazione di Porta Fiorentina in Largo Triste. Un’operazione che ha permesso di portare decoro a un’area abbandonata da anni, che consentirà la riapertura delle banchine presenti (solo una era funzionante) e che sarà propedeutico a ulteriori lavori su tutta la tratta che collega Viterbo a Roma Piazzale Flaminio.

A presentare la conclusione dei lavori, anche se qualche ultimo ritocco è ancora in corso, è stato l’assessore regionale ai trasporti, Fabrizio Ghera, accompagnato dal consigliere regionale Daniele Sabatini, dal deputato Mauro Rotelli, dal vicesindaco Alfonso Antoniozzi e da altri rappresentanti locali.

“Ci siamo impegnati con tanti interventi,  questo è uno di molti, ma stiamo potenziando tutti i collegamenti, anche la Roma Lido che vogliamo riportare in auge – ha subito precisato Ghera – Sono interventi difficili, anche perché per molti anni per questioni di bilancio le aziende non hanno investito adeguatamente. Abbiamo un cantiere di ATAC fermo da 12 anni su piazzale Flaminio, per esempio. Stiamo tuttavia cercando, con difficoltà, di risolvere anche quella situazione. Confidiamo anche che il prossimo anno arrivino nuovi treni veloci in tutto il Lazio, acquistati da Trenitalia”.

A fargli eco, il consigliere Sabatini. “Messa in sicurezza, ammodernamento, preparazione per molto altro che sta per arrivare e che è già stato finanziato – ha sottolineato il capogruppo di FdI in Regione – Nella nostra città, grazie al fondo di Sviluppo e coesione, sottoscritto da Meloni e Rocca a fine novembre 2023, sono piovuti finanziamenti.

375 milioni di euro solo per la Roma Nord, che collega Viterbo alla Capitale. Ma sono stati avviati anche lavori per eliminare molte curvature che permetteranno di velocizzare la tratta”.

“Chiediamo ancora treni diretti da Viterbo a piazzale Flaminio – ha proseguito Sabatini – Almeno due corse sarebbero essenziali. Come Regione la sollecitazione è partita verso Astral e Cotral e confidiamo nella fattibilità”.

Un sogno nel cassetto di molti, anche del vicesindaco Antoniozzi. “L’intenzione ora è un collegamento con Roma che apra a tante possibilità per il territorio – ha subito convenuto – L’isolamento ha sicuramente permesso alla Tuscia di mantenere la sua identità, ma ora è tempo di evolvere.

Quello di oggi spero sia il primo passo per poter raggiungere piazzale Flaminio in breve tempo, anche ideare festival e appuntamenti che possano attrarre il panorama romano”.

A chiudere la conferenza ci ha infine pensato il deputato Rotelli, che non ha mancato di aggiungere un dettaglio importante. “Entro al fine di questo mese partirà anche un intervento, detto Viterbo-Link, per connettere la città alla stazione di Orte con andata e ritorno”.

Un ulteriore potenziamento della mobilità, che consentirà ai viterbesi di godere al meglio anche dell’alta velocità presente a Orte, altro tassello del puzzle che Fratelli d’Italia aveva cominciato a delineare nel 2022.