SANTA SEVERA – Ottimo debutto per la prima edizione del Festival degli Scrittori, ideato e organizzato dall’Accademia Molly Bloom di Leonardo Colombati ed Emanuele Trevi, due tra le voci più autorevoli della narrativa contemporanea.
Lo scenario non poteva essere più suggestivo: il piazzale delle Barrozze del Castello di Santa Severa, affacciato direttamente sul mare e simbolo del patrimonio laziale, ha accolto ieri il pubblico del debutto con un’atmosfera che ha intrecciato letteratura, arte e musica.
La prima serata si è aperta con il dialogo tra Valerio Magrelli e Gianni Dessì dedicato alle connessioni profonde tra scrittura e arti visive, per poi proseguire con l’incontro tra Leonardo Colombati e Riccardo Rossi, un viaggio nelle parole e nei suoni che accompagnano le nostre vite.
Ma il Festival è anche un viaggio nei sapori del Lazio, grazie alla sezione speciale firmata Arsial, che propone degustazioni guidate dal giornalista e sommelier Samuele Sansonetti. Un percorso sensoriale che unisce libri e calici, raccontando il territorio attraverso i suoi vini.
I protagonisti del brindisi inaugurale sono stati due vini laziali di eccellenza: il Lazio IGP “Bellone” di Casale del Giglio (Latina), strutturato e fragrante, e il Lazio IGP “Orione” di Colle di Maggio (Velletri), intenso e avvolgente. Due vini che hanno accompagnato la serata, esaltando il carattere conviviale e dialogico della manifestazione, e che hanno riscosso un grandissimo successo tra i presenti.
Il viaggio continua domani, domenica 14 settembre, con altre voci e nuovi calici. In degustazione ci saranno il Frascati Superiore DOCG di Casale Marchese (Frascati) e il Lazio Vermentino IGP “Airi” di Doganieri Miyazaki (Castiglione in Teverina), che porteranno i partecipanti tra le colline vulcaniche e le brezze del Tevere, a suggellare un intreccio perfetto tra cultura, territorio e piacere del palato.