Orte – Coppia invalida e senza casa, Ater contro il sindaco Primieri: “Ben due appartamenti disponibili, collabori invece di polemizzare”

ORTE – “Spiace che il sindaco di Orte, Dino Primieri, e la sua Giunta, anziché collaborare per risolvere il problema dei signori Bertin di Orte, invalidi con una pensione di 300 euro mensili e con uno sfratto in arrivo a dicembre, perda tempo a polemizzare, affermando che l’Ater non ha mai inviato la lista degli alloggi Ater disponibili, salvo poi smentirsi dopo poche ore, pubblicando sui social la Pec inviata dalla nostra Azienda (peraltro l’Ater ogni volta che si libera un alloggio effettua la comunicazione al Comune di appartenenza).

Spiace anche che, sempre con spirito polemico e poco costruttivo, il sindaco affermi, contestualmente, che il Comune prende atto che non ci sono alloggi disponibili per l’emergenza abitativa.

L’Ater, inviando l’elenco degli alloggi disponibili, ha spiegato, in modo chiaro, che due alloggi sono nella disponibilità di Ater, pertanto sfitti e con piccole lavorazioni da effettuare, che verranno eseguite solo se il Comune assegnerà l’alloggio, ed altri due in fase di riconsegna.

Contrariamente a quanto afferma il sindaco sui social, dunque, l’Ater ha messo in campo le soluzioni, per consentire al Comune di risolvere il gravissimo problema di Bertin e di sua moglie”. Lo afferma Diego Bacchiocchi, presidente dell’Ater di Viterbo, aggiungendo che “l’atteggiamento del sindaco Primieri è incomprensibile, così come non si capisce il motivo per il quale non ha mai risposto alle nostre Pec su un’altra vicenda di emergenza abitativa, nella quale, dopo aver disposto, in deroga alle regole dell’edilizia residenziale pubblica, l’assegnazione di un appartamento di 85 metri quadrati ad una sola persona, non ha mai valutato, come richiesto dall’Ater, la possibilità del cambio alloggio tra quest’ultimo ed una famiglia con un disabile, che ancora oggi vive in un alloggio di 50 metri quadrati”.

“Il sindaco – conclude Bacchiocchi – ha il dovere di collaborare con tutte le istituzioni presenti sul territorio, senza lasciarsi condizionare dall’appartenenza politica dei rispettivi vertici. Le responsabilità amministrative non possono essere eluse, trasferendo colpe o ritardi su altri soggetti. Sarebbe stato sufficiente mantenere un costante confronto con gli uffici competenti, come già avvenuto in passato, per garantire risposte puntuali ed efficaci. La verità è semplice: quando c’è la volontà, si trovano soluzioni. Volere è Potere!”

Orte – Coppia di invalidi senza casa, l’Ater presenta lista di alloggi per loro