Viterbo – Sacrario, un’ora di parcheggio gratis a chi acquista in centro da ottobre

Restano nodi irrisolti e dubbi sui “controlli” ma la misura sarà presto avviata “in via sperimentale”

VITERBO – Dal primo ottobre si avvierà l’iter, breve, che permetterà ai commercianti di farsi avanti per aderire all’iniziativa che – entro le due settimane successive – sarà già operativa. La giunta Frontini ha dato il via libera a una misura sperimentale pensata per sostenere le attività dentro le mura, provvedimento che resterà in vigore fino al 31 dicembre e che potrebbe essere esteso al 20 gennaio 2026, così da coprire sia il periodo natalizio sia l’avvio dei saldi invernali.

L’idea è chiara: alleggerire il costo della sosta e rendere più appetibile la scelta di recarsi in centro. Ma le modalità non sono prive di complicazioni. L’agevolazione sarà infatti riconosciuta solo a chi acquista in uno dei negozi aderenti, esclusi supermercati e minimarket. Saranno proprio i commercianti a distribuire i ticket ai clienti, dopo aver aderito alla manifestazione di interesse che il Comune pubblicherà nei prossimi giorni. Francigena, la società che gestisce la sosta, avrà il compito di consegnare i biglietti e rendicontare mensilmente gli utilizzi, ricevendo dal Comune un rimborso pari ai mancati incassi. Per finanziare l’esperimento Palazzo dei Priori ha stanziato 80mila euro, comprensivi dei costi di stampa e distribuzione.

La misura è stata accolta con favore da una parte del mondo del commercio, che vede in questo incentivo un’opportunità per riportare clientela in centro. Ma non mancano le perplessità. L’opposizione, e anche alcune categorie di esercenti, hanno sollevato dubbi: la Lega continua a chiedere il ritorno alle tariffe precedenti agli aumenti, mentre Fratelli d’Italia aveva proposto un’ora e mezza gratuita per tutti, senza vincoli di acquisto. C’è poi la questione pratica: la distribuzione dei ticket cartacei solleva interrogativi su possibili abusi e sull’effettiva ricaduta economica sui negozi, che potrebbe rivelarsi meno incisiva delle attese.

Insomma, l’esperimento è partito. La sfida sarà capire se l’ora di sosta gratuita riuscirà davvero a incentivare il commercio, oppure se resterà un aiuto parziale, con costi certi per il bilancio comunale e benefici ancora tutti da dimostrare.