CIVITAVECCHIA – Una giornata all’insegna della cultura, della storia e dell’impegno civico quella che si è svolta sabato 27 settembre, quando numerosi cittadini hanno partecipato alla passeggiata culturale organizzata dall’Associazione Archeologica Centumcellae al suggestivo sito archeologico bimillenario di età traianea Fortino di San Pietro situato sul Molo del Lazzaretto.
L’evento culturale, che ha registrato un’affluenza straordinaria, ha visto i saluti di apertura del socio Gianni Curreli che ha portato i saluti dell’Associazione Archeologica Centumcellae, ripercorrendone la storia, ha presentato l’evento culturale ed ha successivamente argomentato la storia del porto romano.
La relatrice, storica e giornalista Sara Fresi, ha effettuato un excursus storico sul Fortino di San Pietro sul Molo del Lazzaretto di Civitavecchia, raro esempio al mondo di molo in opus pilarum insito in acqua. Ha argomentato aspetti relativi agli usi militari, sanitari, ai bombardamenti alle strutture un tempo presenti sul molo (21 e 22 novembre 1943), fino al periodo del dopoguerra e ai successivi tentativi di demolizione fermati dalla Soprintendenza (anni ’60).
Una seconda parte è stata dedicata alla storia recente quando nel 2014 la stessa Fresi, insieme al giornalista Pietro Cozzolino e all’Associazione Culturale La Civetta di Civitavecchia, hanno promosso la tutela del sito iscrivendolo al Censimento F.A.I. “I Luoghi del Cuore” ed hanno raccolto 8.113 firme in circa 40 giorni coinvolgendo scuole, associazioni, civitavecchiesi e non.
A seguito di questo risultato straordinario di cittadinanza attiva, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha finanziato un progetto di valorizzazione: rifioritura della scogliera e illuminazione artistica permanente iniziata dall’8 luglio 2019. Il Fortino di San Pietro è stato protagonista di varie attività, come “Luce sul Sociale”, e recentemente la sua storia è stata proposta da Fresi per le Journées Européennes de l’Archéologie (JEA), evento europeo dedicato all’archeologia, coordinato da Institut National des Recherches Archéologiques Préventives (INRAP) sotto l’egida del Ministero della Cultura di Francia.
Il sito archeologico sarà oggetto di un progetto PNRR della Soprintendenza per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, che prevede l’attività di consolidamento, restauro e valorizzazione del manufatto dell’antica torre faro Fortino di San Pietro necessaria alla sua tutela e per la successiva realizzazione di un centro multimediale per la promozione e la diffusione della storia dell’area e dei siti di interesse culturale racchiusi all’interno del bacino del porto storico di Civitavecchia. Proprio ieri davanti al Molo del Lazzaretto sono state notate presenze di inizio cantiere.
La passeggiata è stata un’occasione per ammirare uno dei luoghi più affascinanti e antichi interni al porto storico, ma anche un importante momento di riflessione sul ruolo delle associazioni locali nella difesa e tutela del patrimonio storico-archeologico, promuovendo l’educazione al patrimonio culturale e la cittadinanza attiva.