Fiumicino – Uccisione Simona Bortoletto, le novità sull’autopsia e le minacce all’amico che vuole giustizia: “Stai in campana”

FIUMICINO-  Emergono nuovi dettagli sulla morte di Simona Bortoletto, la 34enne investita  mentre attraversava la strada con il figlio di 8 anni nella frazione di Isola Sacra.

L’autopsia sul corpo della donna è stata eseguita all’Istituto di Medicina Legale di Roma e ha rivelato che la vittima è stata colpita alle spalle dall’auto guidata da Cristiano Maggetti, 34 anni, attualmente indagato per omicidio stradale.

Nei giorni scorsi Cristian Giulianelli, migliore amico della donna è stato raggiunto dalle telecamere di Ore14, programma di Rai Due, a cui ha dichiarato di non credere ad una tragica fatalità.

Come mai mandi la tua fidanzata da sola a casa, con un figlio di 8 anni, su una strada buia? per di più dopo che avete litigato. La verità verrà fuori prima o poi. Io conoscevo Simona da vent’anni, per me ogni giorno è una pugnalata al cuore. Spero finisca tutto e che lei riposi in pace”.

Dopo queste dichiarazioni l’uomo avrebbe ricevuto una telefonata minacciosa:
 “Una persona in comune mi ha detto in gergo romanesco ‘sta in campana, attento a quello che dici in tv, a come parli, fidati di me’, come se dovessi starmene zitto, ma io zitto non ci sto. Questa persona è vicina a Simona ma conosceva bene anche l’indagato. Mi ha detto che ‘la cosa è più grande di quanto immagini, lascia perdere’“.

Le indagini sono coordinate dalla Procura di Civitavecchia.