VITERBO – “A distanza di oltre due mesi dall’apertura del cantiere del cosiddetto “ponte ciclopedonale” tra Santa Lucia e Santa Barbara, finanziato con i fondi del Giubileo, i cittadini si trovano di fronte al solito spettacolo: annunci roboanti, inaugurazioni di fatto mai avvenute e, nella realtà, nessuna attività concreta portata avanti.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un’area caotica, con disagi per la sosta e parcheggi inesistenti, vele scenografiche cadute dopo pochi giorni e lavori mai partiti davvero. Siamo di fronte a un cantiere fantasma, un monumento all’immobilismo e alla propaganda che questa amministrazione continua a spacciare per risultati”.
A parlare è il consigliere comunale di FdI Gianluca Grancini.
“A peggiorare il quadro ci sono anche gli interventi sul verde pubblico. All’inizio dell’estate sono stati piantati centinaia di piccoli alberelli, alti appena mezzo metro, nel parco adiacente. Mai innaffiati, oggi la metà di essi è già secca. Un’altra parte, più grande, messa lungo i percorsi interni, versa in condizioni pietose: se non si dà acqua in piena estate è evidente che le piante non possano sopravvivere. Il Comune ha speso soldi pubblici per comprare e piantare alberi destinati a morire in poche settimane trasformando, così, un’occasione di riqualificazione in uno spreco e in uno spettacolo desolante.
Questa è la fotografia reale dell’ennesimo annuncio mai portato a termine dalla sindaca Frontini e dalla sua giunta: promesse senza seguito, inaugurazioni di carta e cantieri deserti. Ai cittadini, invece, restano solo i disagi, l’incuria e la rabbia per vedere risorse preziose gestite con tanta superficialità.
Chiedo che l’amministrazione comunale chiarisca quando e come intende risolvere questa incresciosa situazione. Perché Viterbo non ha bisogno di spot elettorali ma di fatti concreti e di rispetto per la città e per chi la abita”. Conclude Grancini.