Regione Lazio – Indagine per corruzione a Latina: coinvolto anche l’assessore Fabrizio Ghera

Si allarga l’inchiesta per corruzione condotta dalla Procura di Latina, che vede come principale indagato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Enrico Tiero

LATINA – Si allarga l’inchiesta per corruzione condotta dalla Procura di Latina, che vede come principale indagato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e attività produttive del Lazio. Tra le persone coinvolte figura anche l’assessore regionale ai Rifiuti, Fabrizio Ghera.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti — e riportato da “Agenzia Nova” — l’indagine ipotizza un concorso nel reato di corruzione per l’esercizio della funzione. Tiero, stando all’accusa, avrebbe sfruttato la propria posizione istituzionale per favorire assunzioni di giovani in alcune realtà imprenditoriali, ottenendo in cambio presunti vantaggi personali.

Gli accertamenti condotti dai Carabinieri del nucleo investigativo di Latina e dalla Guardia di finanza indicano che, nel 2023, il politico avrebbe favorito l’Icot di Latina, struttura sanitaria collegata al gruppo Giomi — presso la quale lavora la figlia — ottenendo in cambio un incremento dei posti letto convenzionati con il servizio sanitario regionale.

Oltre a Tiero e Ghera, il registro degli indagati comprende altre sette persone, tra cui il direttore amministrativo dell’Icot, Roberto Ciceroni; Maurizio Marasca, gestore di un punto vendita Conad di Latina; e gli imprenditori Leonardo Valle e Francesco Traversa del gruppo Cosami, attivo nel settore del trattamento dei rifiuti, insieme a Leonardo Morabito.

Nel frattempo, Tiero ha annunciato la sua autosospensione da ogni incarico all’interno di Fratelli d’Italia, compreso quello di viceportavoce regionale. La decisione è stata comunicata in una lettera inviata al segretario regionale del partito, Paolo Trancassini, e al portavoce provinciale, il senatore Nicola Calandrini.

Nella missiva, il consigliere spiega di aver “segnalato qualche giovane per opportunità lavorative”, ma sottolinea che la figlia è stata assunta all’Icot nel 2021, quindi prima della sua elezione a consigliere regionale nel 2023, “guadagnandosi ogni giorno la stima e l’apprezzamento della dirigenza per il suo impegno”.

Tiero si è detto “profondamente turbato e incredulo” per le accuse, ma afferma di avere “piena fiducia nella giustizia” e di voler fare un passo indietro “per rispetto delle istituzioni, del partito e dei cittadini”. L’obiettivo, scrive, è “tutelare l’immagine di Fratelli d’Italia e garantire la necessaria serenità in questa fase”.

La Procura di Latina ha richiesto per Tiero la misura degli arresti domiciliari. L’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari è fissato per il 16 ottobre.