Viterbo – Multa per eccesso di velocità cancellata, l’autovelox non era omologato

VITERBO – Una multa per eccesso di velocità è stata annullata dal giudice di pace di Viterbo, Alessandro Mandolini, perché il dispositivo utilizzato per il rilevamento non era omologato, ma soltanto approvato.

La vicenda riguarda una sanzione comminata il 3 maggio scorso lungo la statale 675 Umbro-Laziale, al chilometro 44,390 in direzione Orte, a seguito di un controllo effettuato dalla polizia locale di Soriano nel Cimino con un dispositivo mobile di rilevamento della velocità.

Il giudice, accogliendo il ricorso presentato dall’automobilista, ha sottolineato che il mancato rispetto dell’obbligo di omologazione costituisce una violazione sostanziale delle norme che regolano la legittimità degli accertamenti di velocità.

Al centro della decisione c’è una distinzione tecnica ma fondamentale: la differenza tra approvazione e omologazione. Come richiamato dallo stesso giudice, la Corte di Cassazione ha recentemente ribadito che soltanto l’omologazione garantisce la piena affidabilità e correttezza dei rilevamenti effettuati dagli strumenti elettronici. L’approvazione, invece, rappresenta un passaggio preliminare, insufficiente a certificare la conformità tecnica richiesta per l’utilizzo a fini sanzionatori.

La sentenza, che si inserisce in un filone giurisprudenziale sempre più attento alla regolarità degli strumenti di controllo elettronico, potrebbe avere ripercussioni su altri verbali elevati con apparecchiature non pienamente omologate.