Ideato dallo chef Cristiano Germani, racchiude il territorio e i suoi produttori in un progetto corale e raffinato, con packaging firmato dal pittore tarquiniese Guido Sileoni
VALENTANO – I sapori della Tuscia arrivano a Trieste in tutta la loro dolcezza.
Stiamo parlando del grande lievitato Pantruscone, panettone artigianale ideato dallo chef
Cristiano Germani dell’Agriturismo Parco delle Querce di Valentano (Vt).
Anche quest’anno, come già avvenuto lo scorso, il Pantruscone approderà nello store Illy di Trieste, città simbolo del caffè italiano, per raccontare una terra attraverso gusto, arte e cultura gastronomica.
Radicato nella storia e nella tradizione etrusco-romana propria della Tuscia, il Pantruscone nasce come reinterpretazione contemporanea dell’antica Spongata, e si propone come modello narrativo di un territorio, unendo ingredienti locali d’eccellenza, arte e creatività. Ogni assaggio diventa così un viaggio nella Tuscia, tra grani antichi, miele, nocciole e castagne dei Monti Cimini, in un dialogo costante tra passato e innovazione.
“Il Pantruscone racconta la storia, la cultura e i sapori autentici del Viterbese, attraverso ingredienti selezionati e provenienti da aziende del posto che condividono la stessa visione di qualità e autenticità. Un progetto che unisce gusto, arte e identità. Un’idea che nasce dal lavoro corale e dal legame con la comunità, e che si sviluppa con l’intento di abbracciare tutte le forme d’arte e d’espressione del territorio: dalla gastronomia alla memoria storica, fino all’arte contemporanea, con un packaging d’autore firmato da un noto artista locale e realizzato in tiratura limitata”.
L’Agriturismo Parco delle Querce è attivo da 18 anni a Valentano, l’obiettivo dei proprietari è sempre stato quello di valorizzare la Tuscia attraverso cucina, ospitalità e prodotti autentici.
“Nel tempo ci siamo specializzati nella lavorazione dei grani antichi e nella produzione di pane, pizza, focacce e maritozzi, coltivando una profonda passione per i lievitati.- racconta Germani –
Questa passione si è trasformata in un progetto ambizioso: “LieviTuscia – I grandi lievitati del Viterbese”, una trilogia di prodotti realizzati con ricette esclusive, frutto di studio tecnico e sperimentazione, pensate per l’alta gamma“.
Nascono così Kolimbas, la colomba della Tuscia, il Pantruscone, il panettone dal cuore etrusco, e a breve, Peperinum, un bauletto salato ispirato al peperino, la pietra vulcanica simbolo del territorio.
La presenza del Pantruscone nello store Illy, a partire dalla metà di novembre, rappresenta un ponte ideale tra due centri del gusto – la Tuscia e Trieste – e conferma la vocazione di questo dolce d’autore a farsi ambasciatore di qualità, cultura e territorio in contesti di eccellenza.
IL PANTRUSCONE
La ricetta si ispira agli alimenti primari consumati dagli antichi etruschi e alla sontuosità dei piatti consumati durante i banchetti delle feste.
L’impasto prevede l’utilizzo di lamponi canditi dell’Alto Lazio, uvetta in bagno di Vino Passito del Lago, di Bolsena, olio Evo di Canino, farine da grani antichi dei Colli Falischi, miele della Tuscia, castagne dei Monti Cimini. 36 ore di lievitazione complessiva partendo da un lievito madre di 20 anni.
La confezione in latta ripropone le decorazioni pittoriche che venivano rappresentate nei vasi etruschi a figure rosse dove comparivano scene di vita quotidiana o mitologiche.
Per questa prima serie è stato illustrato il simposio, frutto dalla maestria artistica
di Guido Sileoni, pittore di Tarquinia, un convivio dell’antichità al quale la donna Etrusca, a differenza di altre civiltà antiche, era protagonista.