Roma – Al via la 20ª Festa del Cinema: 150 film, grandi star e uno sguardo sui conflitti del mondo

La rassegna si inaugura con “La vita va così” di Riccardo Milani, interpretato da Virginia Raffaele, Diego Abatantuono e Geppi Cucciari

ROMA – Si apre oggi, 15 ottobre, la 20ª edizione della Festa del Cinema di Roma, che fino al 26 ottobre trasformerà l’Auditorium Parco della Musica e numerosi spazi della Capitale in un palcoscenico internazionale di film, serie, musica e incontri.

La rassegna si inaugura con “La vita va così” di Riccardo Milani, interpretato da Virginia Raffaele, Diego Abatantuono e Geppi Cucciari, un racconto ispirato a una storia vera ambientata in Sardegna, dove si scontrano sviluppo edilizio e difesa del territorio.

Nel concorso Progressive, presieduto da Paola Cortellesi, concorrono 18 titoli, tra cui quattro italiani: “40 secondi” di Vincenzo Alfieri (sull’omicidio di Willy Monteiro Duarte), “Gli occhi degli altri” di Andrea De Sica (sul delitto Casati Stampa), il documentario “Roberto Rossellini – Più di una vita” e “Sciatunostro” di Leandro Picarella.

Tra gli ospiti più attesi figurano Jennifer Lawrence, protagonista di “Die My Love” di Lynne Ramsay, Ari Aster con “Eddington” e Luc Besson, che presenta “Dracula. L’amore perduto” con un cast internazionale guidato da Christoph Waltz e Matilda De Angelis.

L’edizione 2025 dedica ampio spazio ai conflitti contemporanei, da Gaza all’Ucraina, con titoli come “Put your soul on your hand and walk” di Sepideh Farsi, “Once upon a time in Gaza” dei fratelli Nasser e “Cuba & Alaska” di Yegor Troyanovsky, che segue due dottoresse al fronte.

Non mancano le grandi storie italiane, tra cronaca e memoria collettiva: “La camera di Consiglio” di Fiorella Infascelli sul Maxi processo di Palermo, “Il Falsario” di Stefano Lodovichi su Tony Chichiarelli, “Re-Creation” di Jim Sheridan e “La verità migliore” di Lorenza Indovina sulla tragedia di Montagna Longa.

Ampio spazio anche alla musica, con documentari dedicati a Rino Gaetano, Brunori Sas, Jeff Buckley, Willie Peyote, Giovanni Allevi e Lucio Corsi, e alla serialità, da “Sandokan” con Can Yaman a “La preside” con Luisa Ranieri, fino alla quarta stagione di “Vita da Carlo” di Carlo Verdone.

Tra i riconoscimenti speciali, la Festa premia Lord David Puttnam, Jafar Panahi e Richard Linklater, tre maestri che incarnano la potenza universale del cinema.

In parallelo torna anche Alice nella Città, giunta alla sua 23ª edizione, che celebra il ritorno di Daniel Day-Lewis con il film “Anemone”, diretto dal figlio Ronan, e rende omaggio a Daniele Luchetti con il restauro in 4K de “La scuola”.

Un cartellone ricchissimo per un compleanno importante, in cui Roma riafferma il suo ruolo di capitale del cinema e della cultura internazionale.