Nuovo incontro tra i residenti del quartiere storico e la polizia locale
VITERBO – Il Comitato di quartiere San Pellegrino è stato ricevuto il 14 ottobre dal comandante della polizia locale, dottor Vinciotti, per segnalare alcune criticità del quartiere e chiedere interventi urgenti, in particolare sul tema dei parcheggi e del traffico.
Durante l’incontro – richiesto dal Comitato – è stata evidenziata la situazione del parcheggio di via delle Caprarecce, da tempo privo di segnaletica e quindi utilizzato da visitatori e clienti della vicina palestra, nonostante fosse originariamente riservato ai residenti. Il comandante Vinciotti ha assicurato che la segnaletica sarà ripristinata a breve.
Il Comitato ha inoltre chiesto che vengano destinati ai residenti alcuni stalli su via San Pietro e via San Pellegrino, nelle vicinanze dell’istituto Santa Rosa, e che venga restituita una parte dei posti del parcheggio delle Fortezze agli abitanti del settore D, come avveniva prima dei lavori di riqualificazione della chiesa.
Tra i temi affrontati anche il passaggio di mezzi pesanti su via e piazza San Pellegrino, che – sottolinea il Comitato – “mette a rischio la stabilità della pavimentazione e delle strutture sotterranee, in un’area dove scorre anche un antico acquedotto”. Per ridurre il traffico dei camion diretti ai locali e alle attività della zona, il Comitato ha proposto di individuare aree di sosta temporanea in via San Pietro, piazza San Carluccio o piazza Don Gargiuli, da cui le merci possano essere trasportate con piccoli mezzi elettrici (“bravette”).
Richiesto anche un rafforzamento dei controlli per evitare l’accesso non autorizzato di veicoli nella zona pedonale del centro storico.
Infine, è stato sollevato il caso della transenna che da circa dieci anni limita il passaggio sul ponte del Paradosso. Il comandante ha spiegato che la situazione è legata a un contenzioso con i privati proprietari del muro sottostante, rendendo complessa la risoluzione del problema.
Il Comitato ha espresso apprezzamento per la disponibilità e l’ascolto ricevuti, auspicando che “le criticità segnalate possano essere affrontate al più presto, anche perché – è stato osservato – abbiamo riscontrato sintonia su diversi temi già presenti nell’agenda della polizia locale”.