Stop a “Phobos”, il mega parco eolico tra Orvieto e Bolsena

La Regione Umbria ha detto no al colossale progetto che avrebbe intaccato la natura del Lago di Bolsena e zone limitrofe

ORVIETO – La Regione Umbria ha espresso parere negativo sul progetto del grande parco eolico “Phobos”, proposto dalla società Rwe Renewables Italia Srl, che avrebbe dovuto sorgere tra Orvieto, il lago di Bolsena e parte del territorio comunale di Castel Giorgio.

La decisione è arrivata dalla Conferenza dei servizi regionale, che ha ritenuto l’intervento incompatibile con le caratteristiche paesaggistiche dell’area. Il progetto prevedeva l’installazione di sette aerogeneratori da sei megawatt ciascuno, con un’altezza vicina ai duecento metri: dimensioni che, secondo i contrari, avrebbero alterato in modo significativo il profilo visivo e l’equilibrio ambientale della zona.

Contro l’impianto si era già mobilitata, lo scorso anno, una petizione indirizzata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sostenuta da numerosi esponenti del mondo della cultura e del cinema – tra cui Marco Bellocchio, Luca Guadagnino, Mario Martone, Gabriele Salvatores, Salvatore Settis, Ernesto Galli della Loggia, Carlo Ginzburg, Massimo Osanna, Dacia Maraini, Niccolò Ammaniti, Susanna Tamaro, Isabella Rossellini e Alba Rohrwacher.

Soddisfazione è stata espressa da Italia Nostra Umbria. “Si tratta di un ottimo risultato per la regione – ha commentato il presidente Marco Sansoni – che fa ben sperare anche per altri procedimenti in corso riguardanti progetti considerati impattanti e controproducenti. Non siamo contrari alle energie rinnovabili, ma chiediamo che vengano collocate in modo sostenibile, ad esempio sui tetti dei capannoni o nelle aree industriali, senza sacrificare i nostri crinali a impianti che appaiono più speculativi che utili”.