Tolfa–Santa Marinella, il caso Vannicola riaccende le tensioni: appello in Procura sul “video” circolato sui social

MONTI DELLA TOLFA — Si riapre una vicenda che da anni attraversa il comprensorio: Davide Vannicola, cittadino di Tolfa, ha inviato una lettera a diverse redazioni e trasmissioni tv chiedendo “piena luce” su fatti che sostiene lo riguardino e che stanno alimentando il dibattito online.

Nel mirino un video diffuso su Facebook, presentato come esito di una intercettazione ambientale nella stanza del sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei: nel filmato l’allora responsabile dell’Ufficio tecnico di Tolfa, arch. Ermanno Mencarelli, parlerebbe con “amici politici” vantando di aver fatto “radere al suolo” l’abitazione della famiglia Vannicola. Si tratterebbe di affermazioni «gravissime», scrive l’interessato.

Nella lettera, Vannicola afferma di aver subìto in passato atti persecutori e richiama anche riferimenti a rapporti impropri tra ambienti politici e amministrativi, oltre al tema della presenza di microspie in uffici comunali, elementi che — se confermati — richiederebbero accertamenti «per ragioni di legalità e sicurezza istituzionale».

Da qui l’appello alla Procura di Civitavecchia, guidata dal procuratore Alberto Liguori: Vannicola chiede di acquisire integralmente il video, verificarne autenticità e protagonisti, accertare eventuali reati e indagare su possibili interferenze tra politica, amministrazioni e polizia giudiziaria. Il cittadino dichiara di voler mettere a disposizione la documentazione in suo possesso e di collaborare a ogni verifica, «per restituire dignità» alla famiglia e fiducia nelle istituzioni.

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