PERUGIA – Addio a Maria Grazia Lungarotti, visionaria signora del vino, destinata con le sue idee a lasciare una traccia nella storia dell’enologia nazionale e mondiale.
Nel 1962 è stata co-fondatrice con il marito delle Cantine Giorgio Lungarotti. Alla scomparsa del marito, a fine anni Novanta, Maria Grazia, insieme alle figlie Teresa Severini e Chiara Lungarotti, ha assunto interamente la guida dell’azienda.
“Profondo cordoglio per la scomparsa di Maria Grazia Lungarotti, figura simbolo dell’enologia italiana e donna di straordinaria visione. Con il suo impegno e la sua intelligenza ha contribuito a far conoscere nel mondo il valore del vino umbro, unendo impresa, cultura e territorio.
Pioniera nel raccontare il vino come espressione di identità e arte, ha lasciato un’eredità preziosa anche attraverso la Fondazione Lungarotti e il Museo del Vino di Torgiano (MUVIT), luoghi che testimoniano il legame profondo tra tradizione e innovazione.
Alla famiglia e a chi ne ha condiviso il percorso va la mia sincera vicinanza”.
Così il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

