Si schianta con l’elicottero Marco Pavan della Heliwest, gestiva servizi protezione civile e antincendio della Regione Lazio

Sgomento tra gli amici di Viterbo, dove solo qualche giorno fa era venuto per lavoro

MANTOVA – Si chiamava Marco Eusebio Pavan il pilota dell’elicottero precipitato oggi nel Mantovano. L’uomo, di 56 anni,  era il genero del titolare dell’eliporto Heliwest, situato a Costigliole d’Asti, società operante da trent’anni nel campo del lavoro aereo e del trasporto passeggeri, dove lo stesso lavorava.
Un pilota espertissimo, che lavorava in tutta Italia, specializzato nel trasporto di piloti di Formula Uno e molto conosciuto. Tra i suoi lavori, la gestione del servizio di Protezione Civile e antincendio della regione Lazio, da qui il legame anche con Viterbo.

Era nato a Torino e residente a Isola d’Asti (Asti). Lo schianto è avvenuto in località Fontanella Grazioli, Casalromano (Mantova). Il mezzo, un I-Lash da sei posti di proprietà della Heliwest srl di Motta di Costiglio, era decollato da Costigliole d’Asti diretto all’aeroporto di Verona, e «per cause in corso di accertamento – hanno spiegato i militari del Comando provinciale di Mantova – sorvolando a bassa quota un terreno agricolo ha urtato un cavo in acciaio dell’Enel, schiantandosi poi in un terreno agricolo. Una persona che stava lavorando in una vicina stalla, avendo sentito il sorvolo dell’elicottero ed il successivo boato, si precipitava sulla scena chiamando i soccorsi». Il corpo del pilota, che viaggiava solo, è stato rinvenuto sul terreno agricolo, vicino i rottami del velivolo. Al momento non si esclude nessuna pista relativa l’incidente: dal malore del pilota, alla fitta nebbia al momento del sinistro, o all’avaria del motore. L’area è stata posta sotto sequestro e sono in corso le operazioni di sopralluogo e repertamento dei rottami e sul posto sta giungendo personale specializzato dell’Ansv.

Prima di precipitare al suolo, l’elicottero caduto questa mattina a Castelromano, nel Mantovano, ha urtato un traliccio in cemento dell’energia elettrica. Nell’urto violento lo ha trascinato con sé nella caduta fino a schiantarsi al suolo, in aperta campagna, dopo aver abbattuto anche alcuni alberi. Il pilota potrebbe aver perso l’orientamento a causa della fitta nebbia che, al momento dello schianto, gravava sulla zona.