CIVITAVECCHIA – Tante le chiamate, numerose le preghiere, tantissime le segnalazioni. Ma sempre e comunque con un comun denominatore: non c’è evidentemente mai stata risposta. E adesso la situazione dei residenti delle palazzine ATER di via XVI Settembre 13 diventa sempre più insostenibile. Che peggiori, significherebbe usare un eufemismo. Residenti, famiglie, persone anziane e come piccole creature stesse sono stanchi, esausti, di vivere in condizioni sempre più critiche. E le foto parlano da sole: tra persiane pericolanti, scalini distrutti e scalinate traballanti, infiltrazioni a macchia di leopardo, portoni d’ingresso con vetri frantumati, appartamenti fatiscenti, addirittura ritrovamento di ratti dentro casa.
Addirittura tempo fa persiane crollate dal terzo piano, necessario intervento dei vigili del fuoco. “Siamo nel degrado più totale – spiegherà la signora Emanuela – qui ci abitano famiglie con bambini, persone anziane, disabili.. ma nulla da fare, dopo ripetute segnalazioni all’Ater di Civitavecchia non siamo mai stati ascoltati. Anzi, ignorati”.
Insomma, un degrado in cui famiglie, malgrado proclami caduti nel vuoto e promesse evidentemente non mantenute, sono ancora costrette a vivere, giorno dopo giorno, da anni, troppi anni. Di seguito, scatti e fotografie che non hanno bisogno di parole.
