Zelli (FdI): “32 milioni dalla Regione per interventi straordinari sulla ferrovia Roma-Viterbo”

Il consigliere regionale annuncia nuovi locomotori e manutenzioni per pendolari viterbesi

VITERBO  – La Giunta Rocca, con la Deliberazione 1159 del 28 novembre 2025, ha autorizzato interventi straordinari di manutenzione sulla flotta ferroviaria di Cotral S.p.A., finanziati da una sovracompensazione di oltre 32 milioni di euro maturata sui contratti di servizio gomma e ferro per l’esercizio 2024. Queste risorse, già riversate sul bilancio regionale, permetteranno di potenziare la linea Roma-Viterbo, vitale per migliaia di pendolari della Tuscia che ogni giorno raggiungono la Capitale.

Tra gli interventi finanziati spicca l’acquisto di un terzo locomotore di soccorso dedicato proprio alle linee Roma-Lido e Roma-Viterbo, oltre a manutenzioni straordinarie su dieci rotabili Alstom e Firema e su quelli CAF MA300 e MA200 per migliorare sicurezza, affidabilità e comfort in attesa dei nuovi convogli Titagarh-Firema. Un impegno concreto che garantisce la continuità del servizio e risponde alle esigenze del Comitato Tecnico di Gestione, evitando disagi per l’utenza.

“Il centrodestra al governo della Regione Lazio dimostra ancora una volta concretezza e attenzione al territorio – dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giulio Zelli, presidente della commissione Agricoltura e Ambiente -. Questi 32 milioni rappresentano una vittoria per Viterbo e il Lazio: con il nuovo locomotore e le manutenzioni sulla Roma-Viterbo, diamo una risposta immediata ai pendolari, migliorando trazione, sicurezza e puntualità. Fratelli d’Italia continuerà a vigilare sull’attuazione di eventuali migliorie per ottenere benefici tangibili e mitigare i disagi degli utenti, come sempre fatto finora”.

La Direzione regionale Trasporti provvederà agli adempimenti. “Ringrazio – conclude Zelli – l’assessore alla Mobilità, Fabrizio Ghera, per l’ottimo lavoro svolto. Questo stanziamento si inserisce in un quadro più ampio che ci proietta verso il 2030, auspicando di dotare le flotte ferroviarie e quelle dei bus di mezzi all’avanguardia e più efficienti”.