L’Italia diventa il primo Paese al mondo a vedere riconosciuta globalmente la propria cultura culinaria
CAPRAROLA- La cucina italiana è ufficialmente entrata nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO. L’annuncio è arrivato durante la ventesima sessione del Comitato intergovernativo a Nuova Delhi, sancendo un riconoscimento storico: per la prima volta, una tradizione gastronomica nazionale viene dichiarata patrimonio dell’umanità nella sua interezza. Non un singolo piatto, non una pratica locale, ma l’intero sistema culinario italiano, con i suoi rituali, i suoi gesti, la sua convivialità e il suo rapporto profondo con il territorio.
Il dossier italiano, presentato nel 2023 e sostenuto da istituzioni pubbliche insieme a realtà come l’Accademia Italiana della Cucina, la Fondazione Casa Artusi e la rivista “La Cucina Italiana”, ha convinto il Comitato UNESCO sottolineando il valore culturale, sociale e identitario del modo di cucinare italiano. Nella motivazione si legge che la cucina del nostro Paese “rappresenta una miscela viva di tradizioni, un elemento attraverso il quale le comunità esprimono cura, appartenenza e memoria, trasmettendo conoscenze e abilità di generazione in generazione“.
Il riconoscimento non riguarda solo i sapori e le ricette, ma un’intera visione del cibo: l’attenzione alla qualità della materia prima, il rispetto per la stagionalità, la sostenibilità, la relazione stretta con i territori, la ritualità della preparazione domestica, la tavola come momento di incontro e identità collettiva. È una fotografia sociale prima ancora che gastronomica, che premia il ruolo della cucina italiana come tessuto vivo delle comunità.
Tra le realtà coinvolte nel percorso di candidatura figura la Trattoria del Cimino 1895, unica attività della Tuscia selezionata all’interno del dossier nazionale. La sua presenza testimonia il valore della tradizione enogastronomica caprolatta e il ruolo che Caprarola riveste nel panorama culinario italiano.

In occasione della cerimonia ufficiale, alla Trattoria del Cimino 1895 è stata conferita una targa di riconoscimento per il contributo apportato alla candidatura. La premiazione si è svolta alla presenza del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, del sottosegretario alla Cultura con delega UNESCO Gianmarco Mazzi, del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, dell’assessore regionale Giancarlo Righini e del commissario straordinario di Arsial Massimiliano Raffa.
Il Comune di Caprarola accoglie con orgoglio questo risultato, che valorizza ulteriormente il nostro territorio e sottolinea l’importanza delle sue tradizioni gastronomiche. Un riconoscimento che appartiene alla comunità e che conferma la capacità di Caprarola di preservare e promuovere un patrimonio culturale di eccellenza.

